Dallo splendore delle piscine olimpiche ai palcoscenici della politica, Amaurys Pérez ha deciso di affrontare una nuova sfida, diversa ma altrettanto impegnativa. Il campione del Settebello italiano, protagonista assoluto della pallanuoto mondiale, entra ufficialmente nelle fila di Italia del Meridione, il movimento guidato da Orlandino Greco, con l’obiettivo dichiarato di portare nello spazio pubblico la stessa energia, disciplina e determinazione che lo hanno reso uno degli sportivi più amati d’Italia.
Pérez, nato a Cuba ma ormai da anni legato indissolubilmente al nostro Paese, è stato – si legge in un comunicato stampa di Italia del Meridione – tra i protagonisti di una stagione indimenticabile per la pallanuoto italiana. Con la Nazionale ha conquistato il titolo di campione del mondo ai Mondiali di Shanghai 2011, ha firmato l’argento olimpico a Londra 2012 e ha difeso i colori azzurri in Europei e competizioni internazionali di altissimo livello, dimostrando non solo talento tecnico ma soprattutto capacità di sacrificio e spirito di squadra. La sua carriera sportiva, costellata di successi e riconoscimenti, ne fa un nome di spicco che non ha bisogno di presentazioni.
La scelta di intraprendere un percorso politico arriva oggi come naturale prosecuzione di una vita dedicata all’impegno e alla passione. Pérez, oltre ad essere stato atleta di vertice, è infatti un professore di scienze motorie, impegnato da anni nella valorizzazione dell’educazione fisica nelle scuole. Un tema che considera centrale e che, a suo avviso, troppo spesso viene trattato in maniera marginale, relegato a semplice riempitivo scolastico e vincolato a logiche antiquate. La sua idea è chiara: lo sport non può più essere considerato secondario, ma deve tornare ad essere parte integrante della formazione dei giovani e motore di crescita per l’intera società.
Con il suo ingresso in Italia del Meridione, Amaurys Pérez – si legge ancora nel comunicato stampa del movimento – sarà un referente fondamentale per il mondo sportivo, un settore che il movimento guidato da Orlandino Greco considera strategico per il rilancio del Sud. L’alleanza tra la visione politica di IdM e l’esperienza umana e professionale di Pérez punta a costruire un percorso che rimetta al centro i valori sani dello sport, la pratica diffusa nelle scuole, le infrastrutture per i giovani e il ruolo sociale delle discipline sportive in territori che spesso soffrono di carenze strutturali e opportunità ridotte.
“Con Amaurys si costruisce una rete di connessioni umane – spiegano da Italia del Meridione – che rafforzerà il ruolo dello sport come strumento di riscatto per il Sud”. Una dichiarazione che sintetizza bene l’entusiasmo con cui il movimento ha accolto la sua decisione. Non si tratta soltanto di un nome di prestigio, ma di una figura capace di portare visione, carisma e competenze reali in un settore troppo spesso dimenticato dalle agende politiche.
Per Orlandino Greco, leader di IdM, la candidatura di Amaurys Pérez rappresenta un ulteriore passo nella costruzione di un partito che nasce dal territorio e che continua a radicarsi sempre più nel tessuto sociale e culturale del Mezzogiorno. Un partito che fa della battaglia quotidiana per il Sud la propria missione, ponendo al centro temi come lavoro, sviluppo, diritti e, da oggi, anche sport.
La storia personale di Pérez, fatta di sacrifici, traguardi e determinazione, diventa così metafora di una nuova sfida politica. L’uomo che ha portato il tricolore sul gradino più alto del podio mondiale oggi sceglie di mettersi al servizio del Meridione, per combattere un’altra battaglia: quella per dare al Sud dignità, opportunità e futuro. Un percorso non facile, che richiederà impegno, coraggio e resilienza. Ma Amaurys è abituato a lottare. E questa, forse, è la sua vera forza.
Non più soltanto un ex campione che ha fatto grande l’Italia nel mondo, ma un uomo che vuole restituire al Mezzogiorno la speranza di una partita da vincere insieme.