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Il linguaggio universale della musica per parlare di pace grazie al concerto organizzato a Soverato dai Rotary Club di Soverato, Santa Severina, Catanzaro, Catanzaro Tre Colli, Vibo Valentia, Del Reventino, Cropani, Strongoli e Rotary E-Club of Calabria International

Il linguaggio universale della musica per parlare di pace, ricollocandola nella più giusta delle prospettive: al centro di tutte le priorità, delle agende, nella vita della Comunità e delle singole persone.

Attraverso la musica è stato possibile tracciare, tutti insieme, un significativo messaggio a sostegno dell’umanità colpita dai conflitti. Voluto e organizzato dai Rotary Club di Soverato, Santa Severina, Catanzaro, Catanzaro Tre Colli, Vibo Valentia, Del Reventino, Cropani, Strongoli e Rotary E-Club of Calabria International, “Il Concerto della Pace” che si è tenuto, sabato pomeriggio, al Teatro Comunale di Soverato ha rappresentato una occasione importante per riflettere sulla necessità di operare per la pace nel mondo contemporaneo.

Ad esibirsi sul palcoscenico l’orchestra di fiati Leonardo Vinci, in collaborazione con l’associazione musicale “Giuseppe Verdi” Aps, con la partecipazione dei rinomati direttori Francesco Castagnino, Alessandro Facente e Simone Emiliano Pasculli, insieme al talentuoso clarinettista solista Francesco Algieri.

L’evento è stato presieduto dai Presidenti dei Rotary Club organizzatori, tra cui Pietro Daniele (Rotary Club Soverato), Antonella Nocita (Rotary Club Santa Severina), Carlo Maletta (Rotary Club Catanzaro), Carlo Maria Comito (Rotary Club Catanzaro Tre Colli), Ketty De Luca (Rotary Club Vibo Valentia), Battista Folino (Rotary Club Del Reventino), Gianluca Pitari (Rotary Club Cropani), e Leonardo Stasi (Rotary Club Strongoli).

“È per me un grandissimo privilegio avervi ospiti a Soverato in questa serata dedicata alla pace nel mondo: la vostra attiva presenza vuole testimoniare la sinergia creata tra di noi e la bella amicizia instaurata – ha affermato il presidente del Rotary Club Soverato, Pietro Daniele -. Per noi soci rotariani, la costruzione della pace rimane una pietra miliare della nostra missione. Il Rotary si impegna a creare ambienti in cui la pace possa essere costruita e mantenuta attraverso attività sostenibili nelle comunità di tutto il mondo. Il motto dell’anno rotariano 2023/2024, “Creare speranza nel mondo”, ci sprona a perseguire questa finalità a favore della pace. Le parole di Gordon R. McInally, Presidente eletto del Rotary International, ci indicano la via da seguire”.

“In tutte le nostre azioni, l’obiettivo è di creare speranza, aiutare il mondo a guarire da conflitti distruttivi e, a sua volta, aiutarci a ottenere un cambiamento duraturo per noi stessi. Il Rotary contribuisce a creare le condizioni per la pace, le opportunità e un futuro degno di essere vissuto. Continuando a fare ciò che sappiamo fare meglio, rimanendo aperti e disponibili al cambiamento, e mantenendo la nostra attenzione sulla costruzione della pace nel mondo e dentro di noi, il Rotary aiuta a creare un mondo più pacifico, un mondo più pieno di speranza”, ha concluso il presidente Daniele.

Il concerto è stato preceduto anche dall’intervento del presidente del club di Santa Severina, Antonella Nocita, e la presidente di Vibo Ketti De Luca che ha letto la preghiera sulla pace del Rotary.

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