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“La memoria è futuro”: l’incontro dell’UST Cisl di Reggio Calabria

LA MEMORIA È FUTURO” VALORI EDUCATIVI E RINASCITA DELL’UMANITÀ

 

 

Con questo tema, l’UST CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, grazie al coinvolgimento del Dott. Fausto Cordiano, della Prof.ssa Maria Teresa Marra, del Prof. Francesco Rao e della Segretaria Generale CISL Nausica Sbarra, ha scelto di soffermarsi per riflettere sull’importanza della “Memoria”, ponendosi come obiettivo principale l’intento di rendere tale impegno una necessità tesa a generare un costante e proficuo impegno sociale volto a contenere il dilagante sentimento di sopraffazione per il quale è diffuso un crescente senso di preoccupazione.

 

Oltre ai suddetti relatori, sono stati coinvolti per la lettura di alcuni testi: Tiziana Lavinia, Martina Albanese e William Versavia, già studenti della Prof.ssa Marra, mentre l’intermezzo musicale è stato eseguito da Antonio Barresi.

 

In apertura dell’evento, si sono avvicendate Elena Festa con la lettura di una poesia e la Segretaria Nausica Sbarra, la quale ha voluto evidenziare la particolare fase storica nella quale stiamo vivendo affermando:  come “CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, abbiamo fortemente voluto promuovere questa iniziativa, non solo per onorare la memoria delle vittime di una delle pagine più buie della storia, ma per riaffermare l’importanza educativa delle nuove generazioni ai valori della solidarietà, della pace e del rispetto reciproco”. A seguire, la Prof.ssa Marra, attraverso una puntuale illustrazione del senso della “Memoria”, rifacendosi in particolare ai contributi della civiltà greca, ha riposto nella cultura l’identità di quel filo capace di unire passato, presente e futuro. Attraverso il sapere è possibile attivare nelle giovani generazioni quel valore educativo indispensabile per conferire nuova vita all’umanità.

 

Tutti gli interventi hanno generato particolare attenzione da parte del pubblico presente.  In particolare, la relazione del Dott. Fausto Cordiano, incentrata sul ricordo del padre, vissuto per due anni in un campo di prigionia in Polonia, ha contribuito ad acuire l’attenzione dei partecipanti attraverso la condivisione di alcune esperienze di vita del proprio genitore, contenute nel libro “Un uomo nel lager” e riportate per l’occasione con il chiaro intento di rendere evidente il ruolo della “Memoria” praticato a distanza di anni.

 

Prima delle conclusioni, il Prof. Rao, attraverso una lettura di natura sociologica, ha evidenziato l’importanza di mantenere vivo il sentimento della “Memoria” con il chiaro intento di evitare il verificarsi di corsi e ricorsi storici. Inoltre, l’attenzione è stata posta anche sull’importanza dei processi culturali paragonabili a veri e propri antidoti da utilizzare quotidianamente per arginare gli effetti del pensiero unico e la velocissima evoluzione tecnologica per la quale, senza diffidenza ma la dovuta attenzione, bisognerà dedicare molta attenzione affinché non passi tra i più giovani un messaggio distorto sull’utilizzo.

 

Nel concludere i lavori, la Segretaria Nausica Sbarra, si è soffermata sull’importanza della conoscenza degli eventi del passato, circostanze per le quali – ha affermato – sarà possibile comprendere, prevenire e superare gli errori dell’umanità, promuovendo una società più giusta e solidale. Queste sono le premesse per promuovere un autentico ruolo educativo e sociale e in tale ambito, la CISL da organizzazione sindacale e attraverso un patto intergenerazionale, potrà proseguire l’attività da sempre svolta coinvolgendo anche i giovani in un ruolo cruciale teso a promuovere, attraverso la cultura, la tutela dei diritti umani.

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