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Concorso scolastico “Difendere i diritti umani”, AIFO premia classe del Liceo Artistico di Squillace Lido

La classe 1° A (attuale seconda) del Liceo artistico design di Squillace Lido, facente parte dell’Istituto Superiore Ettore Majorana di Girifalco, con l’opera “Oltre la tempesta” ha vinto il primo premio al Concorso scolastico nazionale AIFO – Amici di Raoul Follereau – “Difendere i diritti umani è esigere per tutti pari diritto alla felicità e alla libertà”.

La cerimonia di premiazione della XII edizione si è svolta in modalità online mercoledì 19 ottobre. Durante la diretta, coordinata dalla referente nazionale AIFO Monica Tassone, i ragazzi e le ragazze di 32 scuole italiane hanno presentato i loro lavori dando vita ad un emozionante momento di confronto che ha avuto come obiettivo “tessere nuove relazioni con il mondo della scuola”.

Giovedì 20 ottobre presso la sede del Liceo artistico di Squillace lido, alla presenza del dirigente scolastico Tommaso Cristofaro e dei docenti, i referenti del Gruppo AIFO di Satriano Generoso Scicchitano e Domenico La Torre, hanno consegnato gli attestati e il premio agli alunni della classe vincitrice, in un momento di aggregazione e condivisione che ha coinvolto tutti gli studenti del Liceo.

L’opera “Oltre la tempesta” realizzata con tecnica mista, ha un forte significato simbolico: la tematica affrontata ha consentito agli studenti di riflettere e raccontare la complessità del diritto all’istruzione, che per alcuni è data per scontata e sottovalutata, mentre per molti altri è un diritto negato.

Lottare per difendere o per affermare i propri diritti, richiede forza, tenacia e coraggio, tutte qualità necessarie per esprimere ed imporre quell’ideale di sentirsi tutti uguali.

Ogni studente della classe ha contribuito alla realizzazione dell’opera: definiti gli elementi grafici

principali ed elaborato il bozzetto definitivo, il disegno è stato suddiviso, infatti, in più tessere di un puzzle, una per alunno.

La scelta del puzzle non è casuale: il gioco di ricomposizione delle tessere rappresenta la nostra quotidianità e, nello specifico racconta la complessità del diritto all’istruzione.

Il pezzo di puzzle, inoltre, è simbolo da molti anni dei gruppi che difendono i diritti degli autistici in America. Questo simbolo è stato utilizzato diverse volte anche in Italia e quindi, per alcuni, può sicuramente stare a significare la vicinanza a questa causa.

Chi ha provato almeno una volta a mettere insieme tutti i pezzi di un puzzle, sa benissimo che ogni tassello si unisce e si incastra perfettamente solo e solamente con un altro: da questo nasce un legame unico, forte ed indissolubile.

Il puzzle, una volta composto, assume nell’opera la forma di una pergamena, simbolo di apprendimento e conoscenza. La pergamena è l’evolversi della vita e della conoscenza stessa, il passare del tempo, l’arco di una vita.

La pergamena, inoltre, è legata alla laurea: rappresenta quindi, la fase conclusiva di un percorso di studi.

L’istruzione è un diritto che spetta a tutti, senza distinzione di alcun genere.

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