“Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaCosenzaCosenza, Rende: "Autismo, una sfida di diritti e dignità che deve tornare...

Cosenza, Rende: “Autismo, una sfida di diritti e dignità che deve tornare al centro dell’agenda politica”

Il disturbo dello spettro autistico è una sfida di diritti, civiltà e dignità che deve diventare una priorità politica e sociale. Una sfida da affrontare con urgenza e continuità. Lo ha ribadito Bianca Rende dopo l’incontro con le famiglie dell’Angsa – Associazione nazionale genitori persone con autismo di Cosenza, la presidente della sezione di Cosenza Katia Spadafora e la professoressa Angela Costabile

«Il disturbo dello spettro autistico richiede risposte strutturali e non soluzioni emergenziali – ha dichiarato –. Oggi una diagnosi riguarda un bambino ogni 77 nati, Eppure, nonostante normative e linee guida esistenti, i diritti fondamentali delle persone con autismo e delle loro famiglie non sono ancora pienamente garantiti».

Rende, che accogliendo l’invito di Pasquale Tridico ha annunciato la sua candidatura come capolista della Lista del Presidente nella circoscrizione Nord, ha posto l’accento su alcune criticità ormai croniche: carenza di strutture idonee, migrazione sanitaria, mancanza di presa in carico globale e multidisciplinare, difficoltà nell’inclusione scolastica e assenza di servizi specializzati per adulti.

«La persona con disturbo dello spettro autistico rischia di restare invisibile alle istituzioni – ha aggiunto – e i genitori, soprattutto quando i figli diventano adulti, vivono nell’angoscia di non poter garantire loro un futuro dignitoso e autonomo. Il tema del “Dopo di Noi” è oggi il più urgente».

Tra le proposte concrete, Rende ha indicato il potenziamento delle neuropsichiatrie infantili, la creazione di unità complesse ospedaliere, l’avvio di ambulatori di transizione per adolescenti, percorsi dedicati nei pronto soccorso attraverso i progetti DAMA, l’attivazione dei progetti di vita individuali previsti dalla legge 328/2000 e dal decreto 62/2024 e la piena applicazione della legge 112/2016 sul “Dopo di Noi”.

«Ho visto con i miei occhi quanto questo tema sia stato trascurato negli ultimi anni. Per questo, se sarò eletta consigliere regionale, mi impegnerò fin da subito per riportarlo al centro dell’agenda politica», ha concluso Bianca Rende. 

Articoli Correlati