Una semplice ma importante intuizione che nasce dalla volontà di superare l’idea che il pane bianco possa essere un alimento potenzialmente nocivo alla salute perché scarsamente digeribile e ad elevato indice glicemico. In questo modo nasce il Pane di Adù di Tassone. Il prodotto, dopo essere stato brevettato, è stato oggetto di un progetto in collaborazione con Net4Science, lo spin-off dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, attraverso la valutazione chimica dei costituenti del prodotto e dei loro effetti sul metabolismo glicidico/insulinemico. Il Pane di Adù e i risultati della ricerca scientifica verranno presentati ufficialmente giovedì 21 novembre, alle ore 17, al Complesso Monumentale del San Giovanni, sala Gissing.
Interverranno, oltre alle presenze istituzionali: Giuliana Tassone, rappresentante legale Tassone Antonio e Giuliana Srl; Isabella Romeo, co-founder Net4Science; Concetta Irace, professore ordinario di Scienze e Tecniche Mediche e Chirurgiche Avanzate del Dipartimento di Scienze della Salute dell’UMG; Claudia Castaldo, consulente di marketing strategico per Surf the Market; Stefano Alcaro, presidente del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia dell’UMG.
A seguire, ci sarà una speciale Food Sensory Experience a cura della food designer Ivana Carmen Mottola.
L’incontro sarà aperto al pubblico e, per gli studenti del dottorato in Scienza della Vita dell’UMG, sono previsti crediti formativi.