“Quaranta anni dopo quella vergogna dell’arresto di Enzo Tortora abbiamo perso solo tempo ma finalmente è arrivata una riforma concreta, equilibrata, corretta”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Negli anni ottanta – aggiunge Antoniozzi – c’era una sinistra riformista straordinaria che insieme ai radicali promuoveva una riforma garantista. Ci fu un referendum straripante poi tradito in sede legislativa. C’era e c’è stata una sinistra massimalista da cui Schlein deve staccarsi, che concepiva l’azione della magistratura come rivoluzionaria: bisognava invadere il campo della politica e tutto questo, come conferma oggi anche Massimo D’Alema, non andava bene”. “Nessuno di noi – sostiene ancora il vice capogruppo di Fdi alla Camera – manca di rispetto alla magistratura, anzi vogliamo che eserciti il suo ruolo costituzionale ma che venga rispettata la presunzione di innocenza. Ci sono state vite distrutte dalla custodia cautelare e da una morbosità mediatica incredibile dopo Tortora ma ancora oggi facciamo finta di non saperlo. Nella mia città, Cosenza un grande sacerdote, padre Fedele Bisceglie, è stato arrestato, privato della Messa, mascariato sui giornali e infine assolto: nessuno ha pagato per questo e nessuno gli ha mai chiesto scusa”.
Antoniozzi su Enzo Tortora: “Dopo 40 anni, arriva una riforma concreta ed equilibrata”
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