“Quello che è accaduto ieri è un fenomeno che si verifica spesso sul nostro territorio; la cosidetta “bomba d’acqua” . L’ondata di maltempo ha interessato la Calabria, soprattutto il versante tirrenico della provincia di Reggio Calabria; in particolare è stato colpito il litorale della costa viola.
A Scilla un fiume di fango si è riversato sulla spiaggia, causando danni alle abitazioni, agli esercizi commerciali, agli stabilimenti balneari.
La messa in Sicurezza del Territorio rappresenta un diritto per tutti i cittadini ed è compito della politica intraprendere tutte le iniziative necessarie per attuarla; (la politica ahimè è stata sempre assente sarà forse per incapacità)?
Non si deve dimenticare che la nostra Regione è fortemente esposta a rischi sia naturali che antropici (terremoti, frane smottamenti, inondazioni, incendi, ecc.) che hanno provocato nel passato ingenti danni e vittime; tali rischi non sono stati mai fronteggiati in modo globale e coordinato ma solo attraverso attività svolte in condizioni di emergenza.
Il miglior strumento per garantire la sicurezza del territorio è la prevenzione; è necessario puntare sulla prevenzione partendo da un attento monitoraggio del territorio per individuare i punti a rischio, per poi passare ad una attenta manutenzione periodica di fiumi e torrenti, attraverso azioni coordinate che rispettino la vocazione naturale del territorio.
Bisogna che la politica indirizzi le sue azioni verso la scelta di nuove tecniche e metodologie che consentano, attraverso azioni programmate, di intervenire tempestivamente per evitare disastri immani in termini di perdita sia del patrimonio edilizio pubblico e privato e del tessuto economico e sociale (di intere porzioni di territorio), sia purtoppo anche di vite umane.
Come architetto impegnata in prima linea ho sempre sostenuto la Prevenzione Globale del Rischio che rappresenta di fatto l’unica arma disponibile per mantenere in sicurezza il territorio.
Come rappresentante politica di Italia del Meridione (IDM), auspico, rivolgendomi a tutte le forze politiche a prescindere dal colore, che il nuovo governo affronti il problema annoso della sicurezza del territorio in termini globali.
Ritengo ormai imprescindibile una presa di posizione immediata e soprattutto risolutiva attraverso un approccio unitario globale e multidisciplinare: servono specifiche leggi, piani di prevenzione e programmi di sensibilizzazione dei cittadini”. Lo afferma in una nota Rita De Lorenzo Vicesegretaria Regionale Italia del Meridione.