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Malara (Noi Moderati): “Con ‘Chiese Sicure, Comunità Vive’ trasformiamo l’assistenzialismo in partecipazione”

«Le nostre Chiese e le nostre piazze sono il cuore pulsante della vita sociale, culturale e spirituale dei paesi calabresi. Ma troppo spesso i cittadini avvertono solitudine e insicurezza nei luoghi dove invece dovrebbero sentirsi accolti. Con il progetto Chiese Sicure, Comunità Vive vogliamo dare una risposta concreta, semplice e vicina alla gente: sicurezza, dignità e partecipazione, rimettendo al centro la Cristianità ed i valori Cristiani nel vivere la società».

È con queste parole che il candidato al Consiglio regionale Antonio Malara presenta l’iniziativa che sarà uno dei punti al centro del suo impegno politico e programmatico.

Obiettivi del progetto
Sicurezza e serenità durante le messe e le celebrazioni religiose.

Coinvolgere i beneficiari delle misure di inclusione sociale (AdI) in attività utili e dignitose.

Restituire centralità alle Chiese e alle piazze come spazi di comunità.

Trasformare l’assistenzialismo in partecipazione attiva per il bene comune.
Una Giornata della Prevenzione e della Salute ogni anno in ogni piazza davanti a una Chiesa: una giornata annuale dedicata a screening gratuiti, informazione sanitaria e servizi di prevenzione, organizzata con volontariato, ASP e parrocchie.
Le proposte principali
Linee guida regionali “Chiese Sicure”: indicazioni ufficiali ai Comuni per attivare i Progetti Utili alla Collettività (PUC) in collaborazione con le parrocchie.

Fondo regionale Chiese Sicure: copertura dei costi di formazione, assicurazioni, pettorine identificative e coordinamento.

Patti Regione–Comuni–Parrocchie: protocolli condivisi per garantire sicurezza percepita e piazze accoglienti.

Formazione dei partecipanti: corsi di base per beneficiari AdI su accoglienza, gestione flussi, primo soccorso ed educazione civica.

Premialità per i Comuni virtuosi: priorità nell’accesso ad altri finanziamenti regionali per sociale, cultura e sicurezza urbana.
Giornata regionale della prevenzione e della salute: un appuntamento annuale con screening gratuiti, prevenzione sanitaria e iniziative di sensibilizzazione, organizzato insieme a volontariato e parrocchie.
«Il nostro obiettivo – spiega Malara – non è creare nuove spese o strutture, ma valorizzare ciò che già abbiamo: la rete delle parrocchie, il senso di comunità, la voglia di partecipare. La Giornata della Prevenzione e della Salute, che ogni anno animerà le piazze davanti alle nostre chiese in un giorno diverso per ciascuna comunità parrocchiale, diventerà il simbolo concreto di questo impegno: unire fede, solidarietà e attenzione alla salute dei cittadini, così, le nostre Chiese torneranno ad essere non solo luoghi di culto, ma spazi vivi, sicuri e inclusivi per tutti. Abbiamo voluto presentare Chiese Sicure, Comunità Vive durante la Festa Mariana, affidando questo progetto alla protezione della Madre, perché nasca sotto il segno della fede e della comunità ».

 

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