Si è tenuto ieri, all’interno del Dialog Festival, un dibattito durante il quale è stato presentato il progetto dell’Open School, finalizzato a formare la figura del “Coach di Comunità”. All’incontro hanno partecipato il rettore dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, il prorettore dell’Università degli Studi di Perugia, Daniele Parbuono, Franco Crinò, vice sindaco di Casignana, Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee e direttore artistico del Dialog Festival, Alfredo Ruga, funzionario archeologo Sabap, e l’archeologa Sara Millozzi. L’Open School si svolgerà nel corso del 2025, a Casignana per la Locride e nel territorio del Tirreno reggino, così come in altre zone dell’area metropolitana di Reggio Calabria. La figura del “Coach di Comunità” è finalizzata a supportare azioni e processi che possano favorire la crescita economica, sociale e culturale di quanti vivono nei centri storici e, inoltre, contribuire al contrasto dell’abbandono delle aree interne. Il progetto dell’Open School e, quindi, della formazione della figura del Coach di Comunità sarà realizzato da un partenariato composto, oltre che dal Comune di Casignana, dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dall’Università degli Studi di Perugia, dal Gal Terre Locridee, dal Gal BaTiR, da Officine delle Idee e dal Centro studi Gentes.
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“Dialog Festival”, a Reggio il progetto Open School: coach di comunità per uno sviluppo partecipato dalla comunità locale
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