“I sindaci sono il presidio istituzionale più vicino ai cittadini, sono quelli che più di tutti hanno a cuore le sorti dei territori. Lo abbiamo imparato durante il lockdown ma anche attraverso i fatti di cronaca che hanno messo e continuano a mettere decine di amministratori nella condizione di esporsi in prima persona per le proprie comunità. Chi si impegna direttamente a favore della collettività merita tutto il nostro rispetto e la nostra stima”.
Lo ha detto la patron del concorso, Patrizia Mirigliani, incontrando in municipio il sindaco di Corigliano-Rossano (CS), Flavio Stasi, località che ha ospitato le prefinali di Miss Italia 2023. Assieme a lei Miss Italia in carica Lavinia Abate e le 40 finaliste del Concorso che, tra un mese esatto, si contenderanno il titolo a Salsomaggiore Terme.
“Da sempre – ricorda Patrizia Mirigliani – Miss Italia è attiva nella promozione e nella valorizzazione delle eccellenze territoriali. Chi amministra i nostri Comuni è impegnato su mille fronti: tra questi vi sono la cultura, le identità locali e uno straordinario patrimonio di folclore e di tradizioni nei quali il Concorso si riconosce pienamente. Ringrazio personalmente le centinaia di sindaci e il personale dei Comuni che, nel periodo estivo, collabora con i nostri agenti regionali all’organizzazione di centinaia di selezioni in tutta Italia. E’ anche per merito loro se le tradizioni non vanno perse”.
Durante l’incontro nella sala consiliare di Rossano, il sindaco Flavio Stasi ha parlato alle ragazze in modo chiaro, pratico, diretto e non istituzionale, illustrando la sua attività quotidiana a favore della comunità. Le ragazze sono apparse interessate e hanno posto alcuni quesiti sul rapporto con i cittadini e soprattutto sui pro e i contro della fusione tra i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, avvenuta nel 2018 in seguito a un referendum consultivo al quale parteciparono 20.000 persone. Oggi il nuovo Comune di Corigliano-Rossano conta 80 mila abitanti ed è la terza città della calabria per numero di abitanti.