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“MediterraNext 2025”: Reggio Calabria diventa laboratorio di innovazione, identità e futuro digitale

Si svolgerà a Reggio Calabria, il 25 novembre 2025, MediterraNext, evento di punta promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria e dal Punto Impresa Digitale sul rapporto tra innovazione tecnologica, sviluppo umano e responsabilità etica.

A fare da sfondo a MediterraNext saranno il Teatro Francesco Cilea al mattino e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Camera di Commercio e il Grand Hotel Excelsior, nel pomeriggio.

L’evento si propone quale occasione di confronto interdisciplinare volto a esplorare le sfide e le opportunità di un’epoca segnata dalla trasformazione digitale rapida e dalla complessità sociale.

Uno spazio che sinora non c’era, pensato per chi crea, progetta, sperimenta: professionisti, imprenditori, innovatori, menti curiose che credono che innovare non significhi solo digitalizzare, ma connettere persone, idee e territori.

MediterraNext si fa ecosistema di pensiero, in cui si parla di intelligenza artificiale senza dimenticare l’intelligenza collettiva, di transizione digitale senza perdere di vista l’identità, di futuro costruito a partire da ciò che siamo davvero.

È il Mediterraneo che agisce, pensa, si connette.

Il programma

La giornata vedrà alternarsi, sul palco del Teatro Cilea, alcune delle voci più autorevoli del panorama italiano nell’ambito della filosofia, della scienza, dell’innovazione e dell’impresa digitale.

In apertura dei lavori, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera Antonino Tramontanta, Giulio Xhaet offrirà una chiave di lettura profonda sul tema “Scienza e Futuro”, accompagnando così il pubblico in un’indagine collettiva sul valore della conoscenza come strumento per orientarsi in un tempo di trasformazione.

La mattinata proseguirà con il primo atto, “Chi stiamo diventando?, dedicato a comprendere come stiamo cambiando nel tempo dell’algoritmo. Protagonisti di questa sezione saranno Riccardo Dal Ferro, Giulia Belgiovine e Massimo Temporelli.

Il secondo atto, “Cosa possiamo costruire?”, darà spazio a chi agisce concretamente nel presente per plasmare il futuro. Interverranno Laura Fabris, Luca Baraldi, Francesco Margherita ed Elvis Tusha.

Una rassegna partecipativa

L’evento si propone di essere non solo un momento di ascolto, ma anche di partecipazione attiva.

Il pomeriggio sarà infatti dedicato a workshop tematici a numero chiuso condotti da alcuni degli speaker della mattina: Luca Baraldi guiderà un laboratorio dedicato a università, startup e giovani imprenditori; Francesco Margherita si concentrerà sulle dinamiche di visibilità delle imprese nell’era dell’AI; Elvis Tusha offrirà un tutorial pratico per distinguere contenuti falsi da contenuti veri; mentre Laura Fabris mostrerà a studenti e operatori della formazione come utilizzare l’AI come vero strumento di apprendimento.

Parallelamente, si svolgerà MediterraCafè, un momento riservato su invito per stampa, stakeholder e partner, con un dialogo informale con gli speaker Giulio Xhaet, Massimo Temporelli, Riccardo Dal Ferro e Giulia Belgiovine, condotto da Donata Marrazzo, giornalista del Sole24ore.

La giornata si concluderà con un panel finale presso il Museo Archeologico Nazionale, durante il quale tutti i relatori si riuniranno per un confronto trasversale, restituendo al pubblico gli stimoli emersi nei workshop e provando a immaginare “ciò che verrà”.

Un’opportunità concreta per il territorio

MediterraNext è un’occasione preziosa per il tessuto economico e culturale di Reggio Calabria che, attraverso iniziative di questo calibro, si conferma quale polo di innovazione e sensibilità sociale nel Mezzogiorno.

L’evento, che si avvale del patrocinio di Unioncamere, della Città di Reggio Calabria e del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, rappresenta un momento di incontro, di scambio e di riflessione collettiva sul valore della conoscenza come strumento per orientarsi in un tempo di trasformazione e antidoto alla paura.

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