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Cittadinanza onoraria a Infantino, Falcomatà: “Ciò che di straordinario sta facendo per il mondo del calcio e dello sport è il paradigma della calabresità”

Nuova seduta del consiglio comunale nell’aula Battaglia di palazzo San Giorgio, in seconda convocazione per discutere, tra i punti all’ordine del giorno, del conferimento della cittadinanza onoraria a Gianni Infantino. La proposta è stata votata all’unanimità dai consiglieri presenti in aula.
Su questo punto è intervenuto il sindaco Giuseppe Falcomatà ed ha chiarito: «Si tratta di una decisione maturata, non in queste settimane, ma dicembre dello scorso anno, di concerto con il presidente Infantino. È una cosa della quale dobbiamo andare orgogliosi, noi e la città di Reggio, perché quello che di straordinario sta facendo per il mondo del calcio e dello sport è il paradigma della calabresità, è la foto di ciò che siamo, di quello che è la nostra città e del fatto che i nostri valori possono raggiungere in termini di convinzione, perseveranza per arrivare agli obiettivi. Infantino – ha proseguito il sindaco – fa parte della folta schiera dei reggini illustri che si sono distinti, si stanno distinguendo ai livelli più importanti nel mondo scientifico, della cultura, dello sport. Abbiamo decine di esempi di reggini illustri che ci inorgogliscono e ci danno la dimostrazione di quanto le cose si possano far bene anche se nati nelle province più lontane del nostro Paese. E per sovvertire una narrazione negativa della città, per ribadire che essere nati al Sud, in Calabria non è una sfortuna, ma una fortuna in termini di interiorizzazione e di fare propri tutti i valori che fanno parte della storia e della cultura, come la capacità di non arrendersi, la capacità di adattamento e di avere la consapevolezza di dover dare qualcosa in più per raggiungere gli obiettivi. Quando ognuno di noi si trova in contesti più facili porta con sé queste capacità di ostinazione di dover fare di più e questa è la marcia in più che consente di arrivare prima e meglio».
«Diamo la cittadinanza onoraria a Infantino – ha concluso poi il sindaco – anche per il modo in cui sta interpretando il ruolo di presidente, la consapevolezza e la capacità di comprendere che lo sport è quel linguaggio universale attraverso il quale porre all’attenzione della comunità internazionale temi di straordinaria importanza come le battaglie sui diritti civili, contro il razzismo e sull’importanza di valorizzare il movimento femminile nel calcio che è in grandissima crescita. È importante sottolinearlo perché non è una cittadinanza data per il livello altissimo che ha raggiunto nel mondo del calcio ma anche e soprattutto perché ci rende orgogliosi del modo in cui interpreta il ruolo»

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