Completare l’Av Salerno- Reggio Calabria entro il 2032? Per il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini è possibile: “Assolutamente – ha risposto a margine di un sopralluogo ai cantieri della Metro C -, c’è in fase di progettazione la parte finale sul Tirreno per arrivare a Reggio attraversando la provincia di Cosenza e conto che ci saranno risposte positive a breve”.
“Problemi di finanziamento non ce ne sono perché Rfi ha 100 miliardi di euro nei prossimi 10 anni per opere su rotaia”, ha aggiunto.
La realizzazione della linea ferroviaria con il raddoppio Paola-Cosenza, che si estenderà per circa 22,2 chilometri in Calabria quasi tutti in sotterraneo, “rappresenta un tassello fondamentale per il completamento della nuova linea alta velocità/alta capacità Salerno-Reggio Calabria, che contribuirà allo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno nell’ambito del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, asse strategico per la connessione del Sud della penisola con il Nord Italia e l’Europa”. Lo afferma Webuild, che con il 60% guida il consorzio che si è aggiudicato la gara da 1,6 miliardi. Opera principale del progetto sarà la nuova Galleria Santomarco, lunga oltre 15 km, uno degli interventi strategici della linea. Per la realizzazione verranno occupate fino a 1.500 persone, tra personale diretto e di terzi. Nel complesso, è prevista la costruzione di nove ponti e due viadotti ferroviari: un viadotto, lungo 350 metri, attraverserà l’autostrada A2, un secondo, di 205 metri, scavalcherà il torrente Settimo. Sarà realizzata anche una nuova stazione a Montalto Uffugo, a servizio del territorio e del polo universitario di Rende. Il progetto contribuirà a migliorare significativamente la capacità e l’efficienza del collegamento ferroviario tra la costa tirrenica e l’entroterra calabrese, garantendo una migliore accessibilità a Cosenza e potenziando l’itinerario merci Bari-Taranto-Gioia Tauro. La nuova Galleria Santomarco si svilupperà a circa 100 metri da quella già esistente a binario unico, che sarà dismessa una volta completati i lavori. Per lo scavo della galleria, a doppia canna e a singolo binario, si prevede l’impiego di 4 talpe meccaniche (TBM). La realizzazione dell’intera linea garantirà l’accesso al trasporto ferroviario veloce e ad alta capacità ad aree che oggi ne sono escluse, come Cilento, Vallo di Diano, costa jonica, alto e basso cosentino e il Reggino, favorendo la crescita economica e turistica.
Una volta ultimata, l’opera – si legge nel comunicato stampa – permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria.
Commentando l’aggiudicazione annunciata oggi da Rfi, Salvini ha spiegato: “Per noi è fondamentale arrivare con l’alta velocità fino a Reggio Calabria perché il ponte, oltre che essere una straordinaria opera di ingegneria, risolve i problemi e unisce l’Italia al Nord Europa e rilancia tutti i porti del Sud Italia e del Mediterraneo se arrivi velocemente in treno a Palermo, a Messina, a Reggio Calabria, a Napoli, a Roma, a Milano, a Berlino. E quindi l’obiettivo è di arrivare a Ponte costruito, gli ingegneri dicono intorno al 2032, con l’alta velocità che arriva sulle due sponde, quindi a Reggio Calabria da una parte e a Messina dall’altra, sia per i passeggeri che per le merci”. “Io penso che sarà un nuovo Rinascimento anche dal punto di vista commerciale, trasportistico, industriale, turistico. E quindi sono contento di accompagnare questo periodo straordinario”, ha aggiunto.