Venerdi 9 maggio ricorre il 47° anniversario dell’uccisione, da parte della mafia, di Peppino Impastato. Sinistra per Rende nel ricordare il sacrificio di Peppino ribadisce il proprio impegno nel promuovere la cultura e la pratica dell’antimafia sociale e della legalità costituzionalmente orientata.
“Per questo motivo è necessario rafforzare i presidi di legalità, trasparenza e correttezza amministrativa a contrasto delle logiche di scambio e delle esposizioni della politica al malaffare ed agli ambienti criminosi. La cattiva amministrazione e le deviazioni della struttura pubblica dal rispetto dei fondamentali principi di legalità, buon andamento e imparzialità sono del tutto inaccettabili e determinano le precondizioni per il prevalere del malaffare.
La cosa pubblica non può appartenere ad una fazione politica ma alla comunità tutta, per cui è necessario un cambiamento profondo nel modo di intendere il governo del Comune. Lo scettro deve tornare ai cittadini sovrani e va tolto a chi lo ha usato, impunemente e per anni, per giochi, lotte e spartizioni di potere.
Sinistra per Rende vuole avviare nuove e virtuose prassi amministrative per far diventare il Comune una casa di vetro e dimostrare che anche a Rende un’altra politica è possibile: non dalla parte di caste e comitati d’affari, ma dalla parte della collettività. È per questo che proponiamo l’istituzione di un assessorato alla legalità costituzionale interno al Comune.
Per questo non vi è alcun bisogno che vengano riconosciute alla nostra lista patenti di sinistra da quanti hanno fatto del trasversalismo il loro agire politico. Rifondazione Comunista, AVS e quanti si sono impegnati nella costruzione della lista sono sempre stati dalla stessa parte: la parte di Peppino Impastato, Giuseppe Losardo e Peppe Valarioti.
Sul loro esempio, in una città che ha subito l’onta del commissariamento per mafia ed in cui troppo spesso sono prevalsi gli interessi di potenti e malandrini, Sinistra per Rende sta costruendo con impegno il suo concreto “libro dei sogni” che è composto anche dalla legalità e dalla giustizia sociale, valori che a Rende sembrano purtroppo essere rivoluzionari” afferma una nota di Sinistra per Rende.