Dopo l’appello lanciato per incontrare i colleghi dei comuni dell’area urbana, il presidente del consiglio di Rende Gaetano Morrone è tornato a parlare sull’allocazione dell’ospedale: “e sulla mancata interlocuzione tra le amministrazioni comunali interessate e la Regione”, ha dichiarato il presidente del consiglio.
“Quello che preme oggi sottolineare e che manca negli interventi sinora uditi, è l’assenza di una prospettiva d’insieme che guardi al futuro sviluppo urbanistico. Limitare il discorso all’ubicazione del nuovo nosocomio, proporre un sito rispetto ad un altro significa mancare d’ambizione. Bisogna pensare invece a cosa fare dell’intera area urbana, moltiplicare i momenti di incontro e di riflessione. Assistiamo invece ad una vacatio politica evidente. L’Università della Calabria, la nuova facoltà di medicina rappresentano per l’intera area urbana eccellenza territoriale da valorizzare e rafforzare per migliorare i servizi di assistenza alla cittadinanza. Con l’implementazione del nuovo assetto urbanistico, attraverso la realizzazione dello svincolo autostradale a Settimo e della stazione ferroviaria tra Rende e Montalto, si potrebbe offrire un servizio essenziale in una zona strategica in vista di una città europea, metropolitana. Bisogna avere una visione chiara sul futuro: ben venga la riqualificazione di Vaglio Lise, ma va sottolineato come lo studio di fattibilità sia stato fatto in un tempo in cui le condizioni erano diverse e oggi sono completamente mutate. Per questo auspichiamo dialogo e convergenza sui grandi temi aldilà dei colori politici di appartenenza, affinché si possa garantire maggiore qualità di servizi ai nostri cittadini”, ha concluso Gaetano Morrone.