“Bene il ritorno dei pontili, meno bene i criteri per nulla trasparenti con cui sono stati assegnati i posti barca e su cui ancora il Comune non ha chiarito.
Ma c’è un’altra questione che riguarda il porto di Catanzaro.
Come segnalato da molti cittadini, per chi ha una barca a secco è diventato praticamente impossibile arrivare in acqua.
Fra requisiti del carrello per il trasporto, alaggio e assenza di un percorso prestabilito nel porto arrivare a navigare sulle nostre coste diventa un’impresa.
Il problema riguarda centinaia di possessori di barche.
Invece di fare finta di niente l’Amministrazione comunale dovrebbe convocare un tavolo con la Capitaneria di Porto per trovare una soluzione a questo imbuto che si è venuto a creare.
Magari coinvolgendo qualche esperto del settore, si deve trovare al più presto una procedura lineare, semplice ed efficiente per consentire a chi trasporta la propria barca nel porto di poter arrivare in acqua senza tutti gli intoppi che stanno venendo a galla in questi giorni.
Più barche ci sono in mare e più gira l’economia in questo settore. Perché gli enti invece di favorire lo sviluppo creano ostacoli?”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale Eugenio Riccio.
