di Gaia Serena Ferrara – Linearità, luce e utilizzo delle materie prime con attenzione all’ambiente: sono questi i parametri di riferimento, i tratti salienti delineati dal Presidente Occhiuto insieme all’amministratore unico della Sacal Franchini in occasione del sopralluogo effettuato oggi presso il cantiere dei lavori di ammodernamento dell’aeroporto di Lamezia Terme.
Il senso principale, come spiega Franchini, è ridare decoro e vitalità ad un’infrastruttura che in passato non è stata valorizzata adeguatamente.
In particolare, lo spazio aeroportuale in esame è stato ingegnerizzato in modo da fungere da nuova area di sbarco, di arrivo, tramite la realizzazione di una sala, di un’area moderna ed efficiente che possa dare a chi arriva a visitare la Calabria un primo “imprinting” positivo.
La sala ospiterà un’area servizi molteplici, con la previsione di un primo investimento che ammonta a poco più di 5 milioni di euro.
E proprio a tal riguardo Occhiuto ha precisato: “La Sacal pagava da anni 19 mila euro al mese, più di 220 mila euro all’anno ed era un modo sbagliato di far conoscere la Calabria”. “Ecco perché abbiamo deciso di iniziare i lavori e farli partire da questo primo blocco ossia la nuova zona partenze”.
Il tutto verrà integrato con una nuova viabilità, ma come spiega Franchini verrà comunque sempre utilizzato lo sbarco a piedi. In quest’ottica, dunque, quella in corso di realizzazione sarà appunto un’area interna che offrirà vari servizi, fra cui bar e ristorante.
Un progetto definitivo, quello che comprende tutta l’aerostazione, consegnato il 24 aprile che è oggi pronto per la fase successiva quella di produzione e realizzazione delle opere.
Nessuna interruzione dell’operatività dell’aeroporto, garantisce infine Franchini in relazione al cantiere e ai lavori in corso per realizzare la nuova area che nelle previsioni sarà anch’essa operativa per la fine di giugno. “Un messaggio importante per la stagionalità”.