L’Associazione Angela Serra – Sezione “Stefanizzi” di Catanzaro è lieta di annunciare un evento dedicato non solo alla sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica, ma anche sull’importanza del prendersi cura di sé durante e dopo la malattia. L’iniziativa si terrà domani, venerdì 8 novembre, alle ore 10:30, all’interno dell’atelier della stilista Azzurra Di Lorenzo, Corso Umberto I, 60 a Soverato(CZ) che ha voluto ospitare l’evento per sostenere e condividere valori e finalità.
L’incontro rientra nella mission associativa “Dalla cura al prendersi cura”, con l’obiettivo di trasmettere un messaggio forte e profondo: anche nel mezzo di un percorso di cura, la bellezza, la dignità e l’identità personale non devono essere messe da parte, soprattutto per le donne che affrontano la battaglia contro il cancro. Durante la giornata, infatti, sarà anche presente Maila Critelli, volontaria dell’Associazione e make-up artist professionista, che offrirà una seduta di trucco a chi vorrà partecipare. Interverranno, Antonella Mancuso, responsabile della Sezione Stefanizzi di Catanzaro, che illustrerà le attività dell’Associazione sul territorio e Rossella Nasso, autrice dell’opuscolo gratuito “Prevenire, marciare, restare”, una raccolta di testimonianze di pazienti che hanno scelto di curarsi in Calabria, raccontando il loro percorso dalla diagnosi alla terapia e le motivazioni profonde che le hanno portate a restare e credere nel sistema sanitario locale. L’Associazione Angela Serra opera infatti in collaborazione con la Breast Unit dell’A.O.U. “Renato Dulbecco” di Catanzaro, svolgendo attività di volontariato e supporto presso gli spazi dedicati nel Presidio “Ciaccio”. Diverse le attività gratuite svolte tutte le settimane da professioniste e rivolte ai pazienti e ai loro caregiver: attività motoria (ogni martedì e venerdì dalle 9:30 alle 10:30); accoglienza e ascolto (ogni mercoledì e giovedì dalle 8:00 alle 12:00); corso di uncinetto (ogni giovedì dalle 9 alle 10) e gruppi di auto mutuo aiuto ogni venerdì dalle 10:30 alle 11:30).
L’evento è aperto alla cittadinanza. Perché la cura non è solo terapia: è presenza, relazione, vicinanza. È scegliere ogni giorno di amarsi.
