La Cultura è libertà di esprimersi, di essere, di sognare… Questo il tema dell’edizione numero trentasei del Festival Euromediterraneo di Altomonte il cui calendario agostano è stato presentato nella Sala degli stemmi del Palazzo della Provincia a Cosenza dal sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, dal direttore artistico Antonio Blandi, dal vicesindaco Franco Provenzale, dall’assessore alla Cultura Elvira Berlingeri, dall’assessore al Turismo Mario Pancaro e dal consigliere comunale Giuseppe Capparelli.
Insieme a loro, al tavolo dei relatori, altri due protagonisti della trentaseiesima edizione: la presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota e Simona Del Vecchio della Nemo’s factory aps con i quali il Festival ha messo in atto una collaborazione che ha dato vita alla mostra “I colori dell’anima” che verrà inaugurata, nel chiostro dei domenicani di Altomonte, giovedì 3 agosto.
Dodici eventi animeranno l’agosto del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Si parte giovedì 3 agosto, al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30, con l’atteso ritorno di Paolo Rossi in “Scorrettissimo me”. Sabato 5 agosto, stessa location e stessa ora, toccherà a Beppe Grillo in “L’altrove”. Domenica 6 ci sarà Giobbe Covatta con ”Scoop! Donna sapiens”, lunedì 7 il concerto dei Colla Zio impegnati in una data del loro Blaster summer tour e martedì 8 agosto lo spettacolo di Roberto Lipari con “…E ho detto tutto”. Anche questi tre eventi si terranno al Teatro Costantino Belluscio alle 21.30.
Giovedì 10 agosto, a partire dalle 20.30, il centro storico verrà animato da musica, artisti di strada e gastronomia grazie alla Notte bianca mentre il sabato 12, sempre con inizio alle 20.30, ci si trasferirà a Contrada Casello dove per la Festa della terra (che si tiene dall’11 al 13 agosto), ci sarà il concerto dei Sabatum quartet.
Da venerdì 18 agosto gli eventi tornano al Teatro Costantino Belluscio, con inizio alle 21.30, sino alla fine del mese. Il protagonista di questa data sarà Piero Chiambretti con “Incontri a teatro”. Lunedì 21, accompagnata dalla Melos orchestra, si terrà il concerto di Mariella Nava mentre il giorno seguente, martedì 22 agosto, sarà la volta di Max Giusti in “A tutto Max”. Mercoledì 23 agosto Altomonte accoglierà Sergio Rubini in “Vibrazioni mediterranee” e giovedì 24 chiusura del primo mese di eventi con “Princesa” di Vladimir Luxuria.
Giunto al suo ottavo anno di direzione artistica Antonio Blandi ha spiegato come «Il tema di quest’anno sia in linea con ciò che si è fatto negli anni passati e perché c’è la volontà di mettere in campo dei presidi culturali. Questa è soltanto una prima parte del programma che continuerà fino all’inizio del 2024. Ci sarà una sezione Cinema importantissima curata da Giuseppe Capparelli e ci sarà una sezione dedicata alle Residenze artistiche curata da Giovanni Viceconte. Siamo molto fieri, inoltre, di ospitare la mostra “I colori dell’anima” con cui gli autori ci regalano una serie di quadri che rappresentano per noi un fiore all’occhiello, un viaggio nella bella umanità. Un ringraziamento va a Benedetto Castriota che ha inserito gli appuntamenti della sua rassegna all’interno del cartellone del Festival Euromediterraneo. Abbiamo, inoltre, in serbo un’altra sorpresa: quella di un gran concerto che chiuda il mese di agosto sul quale stiamo lavorando».
«Le parole con cui presentare il Festival di quest’anno – dice il sindaco Gianpietro Coppola – sono inclusione, resilienza, resistenza. Vogliamo continuare ad essere uno stimolo senza fare polemiche. Portiamo, fra gli altri, in Calabria Beppe Grillo, e lo portiamo come artista perché è quello che è tornato a fare. Portiamo Piero Chiambretti nel nostro cartellone, un personaggio epurato dalla televisione nell’ultimo periodo. Portiamo Vladimir Luxuria che pone al centro i problemi dei transgender. Se temi così importanti non si discutono in un festival, dove bisogna farlo? Mi preme ricordare come Altomonte sia un luogo dove si cerca di favorire la presenza dei giovani. Da trent’anni il Festival Euromediterraneo di Altomonte fa entrare gratis ai suoi eventi gli studenti universitari del Dams, del Cams, del Conservatorio, delle Accademie di Belle arti. Abbiamo organizzato il festival con le nostre forze ma confidiamo nei bandi regionali».
La presidente del Consorzio di salumi di Calabria dop Stefania Rota ha spiegato la sinergia messa in campo con la Nemo’s factory aps. «Attraverso questa collaborazione – dice – vogliamo veicolare altri valori. Oltre ai nostri salumi e alle loro tradizioni vogliamo far capire, con questa iniziativa, che c’è anche arte e anche comunità nel nostro lavoro».
«La Nemo’s factory aps è felice ed emozionata di essere con voi – dice Simona Del Vecchio – La scelta del nome è dovuta al pesciolino Nemo che, come saprete, nonostante le sue varie disavventure ne esce sempre vincente. Factory perché siamo una fabbrica di idee che permettono ai nostri ragazzi di esprimersi e di essere valorizzati. Nel nostro laboratorio di pittura loro esprimono le meravigliose emozioni che hanno e la mostra che terremo al Festival ci dà l’opportunità di farle vedere a quante più persone possibili».