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Leopoldo Cannizzaro protagonista alla Coppa dei Campioni Aci Karting

Tre campionati regionali già vinti, un secondo posto nel campionato Italiano kart sulle storica pista di Viterbo, vari piazzamenti nella TOP 5 della prestigiosa serie WSK (World Series Kart), oltre a numerose pole position e giri più veloci.

Leopoldo Cannizzaro ha soltanto 11 anni, anche se il fisico imponente lo fa sembrare più grande di quello che in effetti è, ma ha già scritto pagine abbastanza importanti nella velocità a ruote basse. Eredita il nome dal nonno e la passione viscerale per il motorsport da papà Domenico, che oltre a correre in kart era anche un organizzatore di buon livello di gare su circuito e nei centri cittadini calabresi.

Nella recente Coppa dei Campioni Aci Sport corsa sull’impianto di Val Vibrata, che rappresenta l’appuntamento clou per i “pistard” nazionali, Leopoldo Cannizzaro è arrivato con una speciale deroga concessa dalla federazione il giorno prima, proprio per le sue caratteristiche fisiche importanti che gli hanno consentito di correre nella classe OKJ-N, ben superiore per prestazioni alla sua abituale divisione 60 GR3, nella quale in questi anni ha già vinto decine di gare.

In Coppa dei Campioni, Cannizzaro ha segnato un eccellente terzo tempo in qualifica a pochi centesimi dal miglior crono, ha poi chiuso al comando la pre finale ed ha infine conquistato il secondo posto in finale, sbagliando proprio l’ultima curva mentre era in testa alla gara.

Per lui, anche la soddisfazione del giro più veloce. Nonostante un po’ di delusione per l’ingenuita’ commessa negli ultimi metri, frutto della grande tensione per la posta in palio, Leopoldo Cannizzaro può certamente sorridere per quanto mostrato in termini di prestazione assoluta sia di picco che di passo, in una categoria molto performante in cui è appena approdato.

Il temuto salto da una classe più piccola ad una intermedia insomma, ha confermato una volta di più non solo il talento velocistico di base di Leopoldo Cannizzaro, ma anche la caratura mentale già abbastanza solida per un ragazzino di neanche 12 anni di età. Menzione doverosa spetta al Team Giusy Kart di Catanzaro, diretto dall’esperto Gianmarco Sicilia, che ha fornito un’assistenza tecnica sempre efficace e puntuale al pilota reggino.

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