“L’annuncio dell’assessore e candidato Gianluca Gallo sull’erogazione di contributi pubblici a pochi giorni dal voto è un fatto gravissimo, un attacco diretto alle regole fondamentali della correttezza elettorale.
Non è solo una questione di opportunità politica, ma di legalità. Le regole a tutela della democrazia sono chiarissime: vietano a chiunque ricopra un incarico pubblico di abusare della propria posizione per farsi propaganda annunciando fondi, alterando così la parità di condizioni tra tutti i candidati. Un assessore ha il dovere di essere imparziale, non di usare il suo ruolo come un megafono personale a danno degli avversari, proprio nell’ultima settimana prima del voto.
Ci troviamo di fronte a un palese tentativo di usare la propria posizione istituzionale e i soldi di tutti per una propaganda personale. Questo non è amministrare, è una squallida operazione clientelare che offende l’intelligenza degli elettori e mina la credibilità delle istituzioni.
Stigmatizziamo con la massima fermezza questo modo di agire. Se vi siano profili di reato, sarà la magistratura a stabilirlo. La nostra è una condanna politica e amministrativa senza appello: chi gestisce la cosa pubblica ha il dovere di essere al di sopra di ogni sospetto, non di alimentare dubbi con manovre dell’ultimo minuto.
Chiediamo all’assessore Gallo di fermare questa operazione e di spiegare ai cittadini perché ha sentito l’urgenza di fare questi annunci proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale. La democrazia vive di regole uguali per tutti, non di “marchette” elettorali pagate con i soldi della collettività”.
Lo afferma Davide Tavernise, consigliere regionale uscente del M5S.