La piccola Siena di Calabria è pronta per rivivere le sue emozioni e rafforzare l’identità territoriale e culturale con il suo Palio, quello cu i ciucci. A Laino borgo, nel cuore della Valle del Mercure, ritorna uno degli eventi più conosciuti, un vero marcatore della storia del luogo.
Era il 1975, quindi cinquant’anni fa, quando per goliardia si diede inizio ad una tradizione che è diventata davvero una bandiera iconografica della comunità guidata dal sindaco, Mariangelina Russo.
L’appuntamento dell’estate lainese inizierà oggi pomeriggio 11 agosto alle ore 18.30 in Piazza Navarro con le procedure di sorteggio e relativo abbinamento dei ciuchi alle 7 Contrade in gara (Cagghienti – bianco verde; Casalettu – bianco nero; Mpedi u Burgu – verde nero; Sant’Antoniu – rosso verde; San Biasu – giallo rosso; Santu Vastianu – rosso blu; Sant’Agustino Santa Teresa – giallo verde), per poi lasciare spazio all’esibizione del Gruppo folklorico Pro Loco di Castrovillari.
Martedì 12 agosto invece sarà il momento conviviale a prendere il sopravvento di una festa che è socialità, goliardia, aggregazione e che ha un forte impatto sui turisti e sui visitatori: nei rioni si svolgeranno le cene a base di prodotti tipici locali arricchite dalla musica coinvolgente dei Takabum. Momento che è stato sostenuto dal contributo del Gal Pollino, proprio per valorizzare la filiera delle identità alimentari locali.
L’impalcatura della festa è organizzata dalla Pro Loco con il sostegno e la sinergia del Comune di Laino Borgo e si anima del lavoro del presidente della Pro Loco di Laino Borgo, Mario Donato, di tutto il consiglio direttivo e dei volontari che sono, insieme ai rioni, il cuore pulsante di un evento unico e affascinante che si conclude, nella sua manifestazione folklorica e di gara, mercoledì 13 agosto con la rievocazione storica Transitus di Carlo V che richiama il passaggio che l’Imperatore del Sacro Romano Impero effettuò nel borgo, di ritorno da Tunisi, nel remoto 14 novembre 1535 alle ore 17:00 che quest’anno si arricchirà dell’investitura di cavaliere ad un cittadino lainese da parte di Carlo V. Poi la gara: la sfida. tra fantini e ciuchi alle ore 19:00 e l’attesa del vincitore.
A fine gara la festa in musica con i Takabum e la degustazione di zafarani chini. In serata alle 21:30 lo spettacolo Beat 90’S Circus.
«Una tradizione che si rinnova e ci caratterizza nel panorama degli eventi autoctoni del Pollino – ha sottolineato il sindaco, Mariangelina Russo – Il Palio è per noi una grande festa di comunità ma anche un forte momento identitario di grande caratterizzazione per la nostra comunità: ci si ritrova, si fa festa insieme, si celebra un rito collettivo dal sapore autentico e genuino. Una sfida sana, goliardica, gioiosa che attira tanto pubblico, curiosi, turisti che attraverso questo momento conoscono sempre più e meglio la nostra radice autentica di comunità legata ai suoi riti tradizionali. Crediamo in questo momento come altro marcatore che ci fa riconoscere nel panorama degli eventi della valle del Mercure e del Pollino e vogliamo continuare ad investire risorse per renderlo sempre più bello e coinvolgente.»