Il 2 aprile scorso, l’Osservatorio Regionale Paritetico sugli Appalti Pubblici e sugli Accreditamenti Territoriali, rappresentato dalla coordinatrice Rossana Panarello (Confcooperative-Federsolidarietà) e dal vice coordinatore Walter Bloise (segretario regionale UIL FPL Calabria), ha incontrato la Dott.ssa Caterina Capponi, Assessore regionale con competenze in Politiche sociali, Cultura, Politiche giovanili e dello Sport, Infrastrutture sportive e Pari opportunità.
Durante l’incontro, alla presenza dei dirigenti e funzionari del Dipartimento, è emersa una grande sensibilità da parte dell’assessore Capponi rispetto al tema della sostenibilità dei servizi socio-sanitari erogati dalle cooperative sociali e dalle organizzazioni accreditate. Tuttavia, al momento, a due settimane dall’incontro, non si è ancora trovata una soluzione concreta per affrontare il problema del sottofinanziamento del comparto.
Ad oggi, infatti, le risorse stanziate (circa 2 milioni di euro) risultano nettamente insufficienti rispetto al fabbisogno reale, che sulla scorta di stime effettuate dalle principali organizzazioni di rappresentanza del settore si attesta attorno ai 10 milioni di euro. Senza un immediato intervento, la continuità dei servizi è a forte rischio.
Walter Bloise, intervenuto all’incontro in qualità di vice coordinatore dell’Osservatorio, ha sottolineato “il forte imbarazzo delle organizzazioni sindacali di fronte alla staticità della Regione Calabria nell’onorare gli impegni assunti con la sottoscrizione del nuovo CCNL per il comparto socio-sanitario. Il mancato adeguamento delle risorse rischia di compromettere non solo la tenuta occupazionale, ma anche la qualità stessa dei servizi rivolti a persone in situazione di fragilità”.
“Abbiamo apprezzato l’ascolto e la disponibilità dell’assessore Capponi,” ha dichiarato Rossana Panarello, “ma oggi occorre passare dalla sensibilità alle scelte politiche e finanziarie. Il fabbisogno che abbiamo presentato non è una richiesta generica, ma una quantificazione precisa del costo necessario per garantire la continuità dei servizi essenziali nei territori più fragili della Calabria. Siamo disponibili a lavorare insieme alla Regione per individuare soluzioni, ma se queste non arriveranno in tempi brevi, non potremo escludere azioni di mobilitazione. Sarebbe una sconfitta per tutti, soprattutto per gli utenti e le loro famiglie”.
L’Osservatorio, promosso dalle Organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL, UILTUCS e dalle Centrali cooperative Agci, Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali, ribadisce la piena disponibilità al dialogo, auspicando un nuovo confronto con la struttura regionale per evitare che l’intero comparto dei servizi socio-assistenziali calabrese vada al collasso, con tutte le gravi conseguenze su utenti, famiglie, lavoratori e comunità locali.