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“Una Pasqua a caro prezzo per i calabresi”: Filomena Greco sui costi proibitivi dei trasporti che rendono difficile per chi vive fuori sede tornare nella propria terra in occasione delle festività

“La Pasqua rappresenta un momento di condivisione, di ritorno alle proprie radici, di vicinanza alle famiglie. Eppure, per molti calabresi fuori sede, anche quest’anno, il viaggio verso casa si è trasformato in un percorso ad ostacoli. I costi proibitivi dei trasporti – con voli da Milano a Lamezia Terme fino a 500 euro, treni oltre i 300 euro e rincari sugli autobus superiori al 300% – rendono difficile, se non impossibile, riabbracciare i propri cari. È una condizione inaccettabile, che colpisce soprattutto giovani, lavoratori e studenti, già penalizzati da profonde disparità territoriali”, così l’avvocato Filomena Greco, coordinatrice di Italia Viva Calabria, commenta gli ultimi dati relativi al forte rincaro dei biglietti dei mezzi di trasporto in prossimità delle festività.

All’impennata dei costi   si aggiunge il grave isolamento infrastrutturale interno: una rete stradale deteriorata, arterie secondarie abbandonate, comuni montani sempre più lontani dai servizi essenziali. La SS106, simbolo di promesse mai mantenute, resta ancora oggi un tracciato pericoloso e incompleto. Ma il paradosso si accentua con gli aeroporti calabresi: strutture fondamentali, ma scollegate dai centri urbani, prive di collegamenti pubblici efficienti, spesso percepite come lontane e inaccessibili.

Queste criticità non colpiscono solo i residenti e i fuori sede: affossano anche il turismo, settore su cui tanto si investe in termini di risorse pubbliche, ma che continua a non decollare. Milioni di euro spesi senza una reale strategia di sviluppo, senza infrastrutture moderne, senza visione. Serve una pianificazione concreta, che metta al centro accessibilità, qualità dei servizi e valorizzazione dei territori.

Territori unici, ricchi di storia, natura, cultura, e di quelle peculiarità che distinguono la Calabria da qualsiasi altra meta turistica. È da qui che bisogna ripartire, facendo leva sui Marcatori Identitari Distintivi – i tratti autentici della nostra terra – come base di uno sviluppo turistico coerente, sostenibile e realmente competitivo.

“A tutti i cittadini calabresi, dentro e fuori i confini regionali, rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di una Santa Pasqua” – l’avvocato Greco nel rivolgere i suoi auguri ai calabresi auspica che questa festa di rinascita sia anche l’occasione per un rinnovato impegno delle istituzioni nazionali verso una Calabria che ha diritto a pari opportunità, mobilità sostenibile, servizi dignitosi e sviluppo reale.

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