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A Villa San Giovanni due giorni di incontri sulla cardioradiologia

Ampia partecipazione per la due giorni “Cardio Imaging When, Why, How”. Giovedì e venerdì scorsi Villa San Giovanni, infatti, ha fatto da cornice al “Corso Itinerante della Sezione di Studio di Cardioradiologia” della SIRM, la Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, che, a livello calabrese, è presieduta dalla dottoressa Anna Ferrarelli. E proprio quest’ultima, figura, insieme al professore Guido Ligabue, responsabile scientifica del momento formativo che ha riscosso larghi margini di successo. Un focus molto strutturato che ha registrato, durante le sessioni mattutine e pomeridiane, il benvenuto del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Pasquale Veneziano, e gli interventi di numerosi speakers medici-radiologi provenienti da diverse realtà nazionali e da luoghi di eccellenza quali il San Raffaele, il Policlinico Gemelli, l’Humanitas University, Roma Sapientia,  Modena,  Napoli, Sant’Orsola di Bologna, Messina e L’Aquila. Tutti a confronto sulle tematiche di settore nell’ottica di fornire contenuti tecnico-professionali. Nello specifico, trasferire ai discenti una preparazione alla metodologia di studio del paziente nell’attività cardioradiologica. Tante le analisi affrontate. Dai principali aspetti del processo diagnostico che caratterizzano l’attività del cardioradiologo (ad esempio l’indicazione all’esame e la sua ottimizzazione, l’interpretazione delle immagini, la formulazione dell’ipotesi diagnostica) sino alla comunicazione e all’impatto clinico della diagnosi. Approfondimenti che si sono sviluppati anche attraverso lezioni frontali, cui hanno fatto seguito discussioni legate a casi clinici per, spiegano i promotori, “rafforzare il messaggio diagnostico”. La peculiarità del corso è stata scandita pure dai numeri che lo hanno contraddistinto: sette sessioni, nelle quali si sono susseguiti da tre a quattro topics per un totale di 24 argomenti, richiamati da successivi briefing con discussione tra discenti e docenti esperti, per esplorare dubbi e domande aperte e definire per ciascuno i principali argomenti da incamerare. “Due giorni molto intensi – ha commentato Ferrarelli a margine del meeting – che hanno garantito un importate dialogo a più voci, appunto, sulla diagnostica per immagini, la sua applicazione, l’evoluzione delle tecniche, tutto appannaggio del paziente e della tutela della salute, così come, accogliendo i partecipanti, abbiamo avuto modo di sottolineare insieme ai professori Guido Ligabue da Modena, presidente della sezione di studio di cardioradiologia, e Domenico Laganà da Catanzaro. Corsi come quello appena concluso, infatti, rappresentano occasioni significative di condivisione, aspetto cui la Sirm è particolarmente sensibile, ritenendo lo scambio di informazioni e di esperienze parte fondamentale nel miglioramento degli standard qualitativi del processo scientifico”. Inoltre, l’importante successo è stato attestato dalla grande partecipazione di discenti provenienti da Sicilia, Puglia, Campania, Lazio e Modena che si sono soffermati con interesse costante.

“Ringrazio – conclude Ferrarelli – il direttivo della sezione di studio della cardioradilogia, il presidente in carica Professore Ligabue da Modena  e past president Professore Esposito da Milano per aver reso il loro contributo ad arricchire le competenze locali”.

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