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A Corigliano-Rossano debutta “La Discepola”: il teatro celebra Santa Teodora, la grande santa bizantina di Calabria

Tutti a teatro il 28 novembre alle ore 18.30 presso il Teatro Paolella a Corigliano-Rossano (a.u. Rossano) per celebrare con LA DISCEPOLA. TEODORA LA SANTA DI CALABRIA, la grande Santa di Calabria, nata a Rossano e simbolo della città, insieme al celebre San Nilo, fondatore della Biblioteca Statale di Grottaferrata, oggi Monumento Nazionale. L’opera promossa dall’Associazione Amici del Liceo Classico San Nilo di Rossano è una produzione della Compagnia Teatrale BA17, scritta e diretta da Angelica Artemisia Pedatella. Il mondo bizantino e la straordinaria vicenda di Teodora da Rossano, l’unica santa calabrese, rivoluzionaria al suo tempo, che insieme a San Nilo, fondatore di biblioteche e conventi, realizzò un connubio santo quasi due secoli prima di Francesco e Chiara d’Assisi. Interpretata dalla stessa Pedatella nei panni di Santa Teodora e dall’attore e archeologo Gianluca Sapio, l’opera è attraversata dal mistero della musica bizantina che l’ambigua figura della morte, interpretata dal coreografo e danzatore Raphael Burgo, rende ancora più misteriosa e affascinante.

Un mondo da riscoprire: la Calabria bizantina

L’antico Mercurion, territorio di santi e di eremiti, torna a vivere nel tour che quest’opera teatrale sta realizzando attraverso la Calabria, nel tentativo di ricordare cosa questa terra ha dato al futuro. Si tratta del progetto RINASCIMENTO CALABRESE che la Compagnia BA17 porta avanti, nella realizzazione di una poetica di concretezza e attualizzazione sociale del teatro. «Fare Teatro sociale – afferma la regista Pedatella, – significa far sì che la società si riconosca in ciò che vede a teatro. L’intrattenimento fine a se stesso allontana la mente da ciò che siamo, mentre un teatro di emozioni (e intendo anche la comicità) e di rispecchiamento storico e sociale è ciò di cui abbiamo bisogno. Trovare la formula giusta significa offrire una nuova opportunità al pubblico per tornare a essere il campo critico che co-crea lo spettacolo».

«Terra di santi e di guerrieri, la Calabria sta man mano ritrovando la propria identità e questo è uno dei tasselli – dichiara la Presidente dell’Associazione promotrice, l’avv. Dora Mauro. – Lo scopo della nostra associazione con questa operazione culturale è di restituire alla gente e soprattutto ai ragazzi l’orgoglio di appartenere a questa terra e a questa città e di portare avanti una grande tradizione di cultura che nel passato ha reso la Calabria un crocevia di popoli, culture, economie, un destino grandioso a cui è stata sottratta da secoli di schiavitù e da una propaganda successiva che ha demolito quelle grandiose strutture culturali ed economiche del passato. Ricordare questi grandi personaggi ci aiuta a cercare il riscatto sociale, culturale ed economico».

L’opera sarà rappresentata in matinée esclusivamente per la scuola, mentre alle 18.30 è aperta al pubblico. Per le informazioni e i biglietti è disponibile il numero dell’associazione 353.3967567 e tutti i contatti indicati sulle pagine social dell’Associazione e della Compagnia Teatrale BA17.

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