Inizia oggi il LIFF10 – Lamezia International Film Fest, nella suggestiva cornice dei Giardini del 900. Il “taglio del nastro” sarà in compagnia di un ospite molto speciale, uno dei personaggi più rappresentativi della commedia italiana e dell’arte attoriale in genere. Lino Banfi sarà il protagonista della serata di apertura del festival, nonché di una mostra a lui dedicata per celebrare gli innumerevoli successi e la sua carriera costellata di momenti indimenticabili.
Lino Banfi incontrerà il pubblico del LIFF10 questa sera alle ore 19.00 e riceverà il Premio Ligeia Esordi d’Autore, un prestigioso riconoscimento che, nel corso delle edizioni precedenti, è stato assegnato a personaggi come Abel Ferrara, Peter Greenaway, Lars Von Trier, Carlo Verdone, Lina Wertmuller, Mario Martone, Toni Servillo e Ornella Muti, per citarne alcuni.
Attore in oltre cento film, decine di fiction televisive, conduttore TV e sceneggiatore, Lino Banfi è uno dei grandi protagonisti del nostro tempo e del nostro spettacolo. Spaziando dal teatro di cabaret, alla TV, al cinema, ha dapprima dato vita a personaggi indelebili nell’immaginario collettivo, per poi dimostrare enorme versatilità e doti drammatiche, senza restare mai incasellato nella macchietta del pugliese che lui stesso aveva creato.
Nel corso della sua carriera, è stato diretto da grandissimi nomi quali Luciano Salce, Lucio Fulci, Pasquale Festa Campanile, Dino Risi, Nanni Loy, Steno, Castellano e Pipolo, Luigi Magni, Pierfrancesco Pingitore e molti altri.
Come sceneggiatore, ha firmato alcuni tra i suoi più grandi successi, come il dittico L’allenatore nel pallone, Vieni avanti cretino, la fiction Il padre delle spose (per la quale gli viene assegnato il Gay Village Award nel 2011) e Vola Sciusciù, il suo esordio come attore drammatico.
Ha pubblicato nove volumi, tra raccolte di racconti, autobiografie e romanzi. Ha inciso decine di dischi e ha condotto la trasmissione radiofonica Viva la Radio! su Radio Due nel 1996.
Ambasciatore UNICEF dal 2001, ha promosso varie campagne e raccolte fondi, oltre ad una speciale iniziativa per i bambini eritrei che ha coinvolto anche alcune fra le più importanti squadre di calcio italiane.
Vincitore di numerosi premi per la sua attività di attore, il 2 giugno 1994 è stato insignito dell’onoreficienza come Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.