“Forme artistiche nell’antica Grecia” è il titolo della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Nel corso della giornata di studi, organizzata dal sodalizio reggino, saranno oggetto di analisi diverse cifre, relative alle varie espressioni artistiche che si sono susseguite con lo scorrere del tempo nell’area del mondo egeo. Il nuovo incontro, predisposto dal sodalizio culturale organizzatore, ha registrato la presenza, in qualità di relatore, di Gianni Aiello, Presidente del sodalizio organizzatore. L’arte greca è stata una delle forme d’arte più influenti e durature della storia occidentale. Tra il VI e il IV secolo a.C., gli antichi Greci crearono opere d’arte di straordinaria bellezza e complessità, che ancora oggi continuano a ispirare artisti e appassionati d’arte in tutto il mondo. L’arte greca è stata influenzata dalle circostanze storiche e culturali dell’epoca, dalle credenze religiose e dai cambiamenti politici che hanno caratterizzato la Grecia antica. Tuttavia, ci sono alcuni elementi dell’arte greca che sono comuni a tutte le opere d’arte, che la rendono così distintiva e facilmente riconoscibile. Nella civiltà greca, la religione e la magia, pur così importanti per gli uomini, non vincolano l’artista. L’artista vuole esprimersi liberamente, utilizzando la propria ragione. In questo modo diviene centrale il desiderio di conoscenza di sé stessi e del mondo. Questi sono i princìpi fondamentali su cui si basa la produzione artistica: Vengono utilizzati dei modelli, i canoni, che servono a trovare le relazioni ideali tra le parti di una stessa opera. Nelle arti figurative si cercano i rapporti proporzionali del corpo umano. La ricerca di modelli ideali è, da un lato simbolo della dignità dell’uomo, da un altro esprime l’esigenza di rappresentare ciò che è assoluto e perfetto di fronte alla mutevolezza apparente delle cose terrene. Si limita la natura, con opere caratterizzate da un morbido chiaroscuro e da uno spontaneo movimento. Le architetture presentano forme semplici e volumi nitidi e sono caratterizzate da elementi lineari e ritmici. Il sistema costruttivo utilizzato è quello architravato, composto da elementi verticali (generalmente colonne) che sostengono la trabeazione. I Greci derivano dall’arte micenea il sistema costruttivo della tholos, composta da un vano circolare. In età ellenistica prevale un linguaggio figurativo realista, che si esprime negli atteggiamenti naturali ed espressivi dei soggetti. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi da parte di Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”). La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 30 agosto.
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Conversazione sull’arte dell’antica Grecia organizzata a Reggio Calabria dal Circolo Culturale “L’Agorà”
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