La poesia come luogo e Cosenza come casa della parola. Da oggi e fino al 13 giugno torna a Cosenza il Festival della Poesia, giunto alla sua terza edizione. In un’epoca in cui è la velocità a dominare e l’attenzione sembra diventare sempre più fragile, la poesia si impone come uno spazio di resistenza e di cura. È proprio questa consapevolezza che anima la manifestazione, organizzata dalla Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, in collaborazione con il Comune di Cosenza e con la partecipazione della Libreria Mondadori di Piazza XI settembre. Una manifestazione che ha trasformato proprio Piazza XI Settembre, cuore simbolico della città, in spazio poetico e vivo di condivisione e riflessione. All’inaugurazione di questa mattina ha partecipato il Sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha sottolineato come “portare la poesia nella città, nelle sue piazze e nei suoi giardini è una scelta che ha una forte valenza simbolica: riconnettere la cultura al quotidiano, l’arte alla collettività, in un momento in cui il bisogno di comunità e di espressione autentica si fa sempre più urgente. Cosenza – ha rimarcato Franz Caruso – ha colto i segnali positivi che arrivano dal fermento che si è ricreato attorno alla poesia, genere espressivo tutt’altro che obsoleto, pronto, invece, a rifiorire e a rinascere ogni volta, come testimoniano i festival e le manifestazioni attivi in tutto il Paese e di cui Cosenza è fiera di far parte. Siamo oltremodo felici che grazie al Festival si confermi e si rafforzi quel rapporto sinergico che esiste da anni tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Giuliani”.
In piazza XI Settembre, l’accogliente spazio del villaggio della poesia ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico di appassionati. Dopo il saluto iniziale del primo cittadino, è intervenuto il presidente della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Walter Pellegrini, che ha subito evidenziato come la novità di quest’anno sia proprio l’aver portato il festival tra la gente: “Vogliamo proprio condividere il mondo della poesia con la città – ha dichiarato Pellegrini – e auspichiamo di dare continuità a questo progetto nel corso dell’intero anno”. Un contributo importante è arrivato dal poeta Tiziano Broggiato, direttore artistico del Festival, che ha sottolineato proprio il passaggio di questa terza edizione dalle scuole alla strada, con i versi diffusi tra le persone. Antonietta Cozza, consigliera delegata alla Cultura del sindaco Franz Caruso, fra le altre cose ha coinvolto i ragazzi del liceo Lucrezia della Valle ed ha coordinato i volontari delle “Erranze letterarie” che hanno offerto le cosiddette poesie da asporto, messaggi in versi riposti in sacchetti da pane. Molto apprezzato anche il banco della libreria Mondadori che offre una nutrita esposizione di raccolte nell’ambito della Fiera del libro. Dopodiché ha ufficialmente avuto inizio la serie di letture da parte dei poeti, con l’introduzione di Daniel Cundari.