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La seconda tappa del progetto “Fuori Campo 5” in Calabria

Un luogo incantevole ha ospitato la seconda tappa “Fuori Campo 5”, il progetto itinerante di promozione cinematografica a cura di Rete Cinema Calabria che si pone come obiettivi la valorizzazione del cinema italiano d’autore indipendente e del patrimonio artistico e architettonico del territorio.
In questa quinta edizione, improntata sul tema “Il Cinema come Dimora”, sono state individuate tre dimore storiche della Calabria, riconosciute dal Ministero nei percorsi delle Dimore Storiche Italiane – Palazzo Grisolia a Cosenza, Villa Cefaly Pandolphi ad Acconia di Curinga (Cz), Palazzo Cybo Malaspina ad Aiello Calabro (Cs) – per ospitare le attività del progetto che prevede visite guidate, dibattiti, workshop di approfondimento con esperti del settore cinematografico e studiosi di storia dell’arte e di architettura, proiezioni di film, documentari e cortometraggi del cinema italiano d’autore, presentazioni di libri e altre attività collaterali.
Così sabato scorso è stata Villa Cefaly Pandolphi, ad Acconia di Curinga (Cz), settecentesco casino di caccia splendidamente conservato, ad accogliere la tappa di Fuori Campo 5. Sono stati gli architetti Lino Barone e Salvatore Briatico ad accompagnare gli ospiti nella visita guidata della proprietà della famiglia Cefaly, con antenati illustri sia in campo politico che artistico.
E proprio nella dimora dei Cefaly è ambientato il video racconto appositamente realizzato da Barbara Rosanò ed Emanuele Spagnolo, dell’associazione culturale Kinema, intitolato “Presence”, presentato da Ernesto Orrico e proiettato in anteprima. “Abbiamo cercato di raccontare la dimora non in senso documentaristico ma come ambientazione cinematografica – hanno detto gli autori – e soprattutto dare risalto all’inquietudine di chi è costantemente combattuto tra la voglia di andare via e il bisogno di ritornare”. In sala presenti anche Antonia Marino, protagonista del video, e Raffaella Annunziata, voce narrante fuori campo.
Alla proiezione è seguito il saluto del vicepresidente di Confartigianato Imprese Calabria Cinema e Audiovisivo Giovanni Carpanzano, che si è soffermato sulle attività messe in essere dalla confederazione, fra cui corsi di formazione professionali per le maestranze del settore, collegandoli con le realtà territoriali.
Apprezzata la relazione della storica dell’arte e ricercatrice internazionale in ambito storico-artistico museale Anna Cipparrone sul tema “Musei e Cinema. Arte, storia e narrazione”: “nei musei – ha affermato -, in quanto luoghi di costruzione del pensiero critico che attraverso l’arte cinematografica viene alimentato e perfezionato, è custodita la memoria delle persone, delle cose e dei paesi. È nei musei che si costruisce la relazione fra eredità e comunità”.

Profonda anche la riflessione avviata fra la manager culturale Loredana Ciliberto e il protagonista e co-regista del film “The Roller, The Life, The Fight”, Hazem Alqaddi, coadiuvato nel dialogo dall’interprete Maria Carmela Tolone. Assente per impegni professionali la co-regista del film Elettra Bisogno, intervenuta attraverso un video di saluti e ringraziamenti.
Vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Best Film BPER Award al festival Biogram Italia 2024 e il Loridan-Ivens Award come Miglior film d’esordio al festival Cinéma du Réel 2024 a Parigi, il documentario racconta la vicenda umana di Hazim, di nazionalità palestinese e rifugiato in Belgio dove conosce la giovane e talentuosa Elettra, ed insieme decideranno di intraprendere il racconto della sua singolare storia, fra ricordi, incomprensioni e rifiuti. Nelle immagini, frammentarie e imperfette, girate con la telecamera in mano, Hazim appare spesso sui pattini, sua grande passione, da cui anche il riferimento nel titolo. Protagonisti del documentario sono anche i luoghi che Elettra e Hazim attraversano, alla ricerca di una nuova vita e identità.

Domenica 30 novembre Fuori Campo 5 si trasferirà a Palazzo Cybo Malaspina, ad Aiello Calabro (Cs), per una nuova tappa del Cinema come Dimora.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

La rassegna è sostenuta dalla Calabria Film Commission nell’ambito del progetto “Bella come il cinema” che coinvolge le città della Calabria e i suoi luoghi più iconici, tra cultura, buon cinema e promozione del territorio, dalla Fondazione Carical e da BCC Mediocrati.

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