Si è concluso con successo il XXXVIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche IDRA2022 organizzato dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e dal Gruppo Nazionale di Idraulica GII con il patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Sono stati quattro giorni di intensa partecipazione da parte della comunità scientifica nazionale che si è riunita a Reggio Calabria, nel plesso di Ingegneria, per discutere di acqua a 360°. Il convegno ha visto la partecipazione di oltre 350 partecipanti provenienti sia dal mondo accademico che industriale, i quali hanno presentato le più recenti scoperte ed innovazioni del Made in Italy in 26 sessioni tematiche. Le sessioni hanno spaziato nei campi della sostenibilità ambientale, gestione delle risorse idriche, e protezione idraulica del territorio, fino alle tematiche legate ai cambiamenti climatici, alla generazione di energia da fonti rinnovabili e al comportamento dei fluidi fisiologici, testimoniando la vivacità della comunità accademica italiana.
Dopo la visita al Museo Archeologico di Reggio Calabria, il convegno si è aperto in presenza di tutte le istituzioni territoriali, oltre al Chair della Conferenza prof. Felice Arena ed al Presidente del Gruppo Italiano di Idraulica prof. Mauro Fiorentino.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti la Vice Presidente della Regione Calabria Dott.ssa Giusy Princi, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Dott. Carmelo Versace, e l’Assessore Comunale alle Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino, che ha portato i saluti del Sindaco di Reggio Calabria f.f. Dott. Paolo Brunetti.
Il Rettore dell’Università Mediterranea, prof. Giuseppe Zimbalatti, ha portato i saluti della comunità accademica reggina, ed il Prof. Giovanni Leonardi, Direttore del DICEAM ha dato il benvenuto ai partecipanti nel plesso di Ingegneria.
Particolarmente partecipata è stata la Relazione Generale del Dott. Ing. Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e della Dott. Geol. Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, che hanno disaminato lo stato dell’arte e le criticità connesse alla protezione idraulica del territorio.
Come dichiarato dal Prof. Mauro Fiorentino, presidente del GII, “Il XXXVIII Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, ha sottolineato ancora una volta l’elevata qualità della ricerca scientifica degli ingegneri italiani nel settore dell’Ingegneria delle Acque, in un momento in cui, anche grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR, l’Italia si trova ad affrontare un’importante stagione di rilancio delle proprie infrastrutture territoriali e ambientali. La grande accoglienza riservata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria agli oltre trecento convenuti ha messo anche in evidenza l’enorme potenziale che il Mezzogiorno di Italia rappresenta per il rilancio del
Paese.”
Per il Prof. Felice Arena, Chairman di IDRA2022, “Il XXXVIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, tenutosi nella nostra città, è stata occasione di incontro per i ricercatori di tutta Italia, che si sono confrontati sulle piu’ importanti tematiche di ricerca in ambito accademico che hanno importanti ricadute sul nostro territorio. Dissesto idrogeologico, eventi climatici estremi, energie rinnovabili, erosione costiera, sono alcune delle tematiche ampiamente discusse nelle 4 giornate del convegno. In aggiunta, i ricercatori hanno scoperto Reggio Calabria (molti di loro per la prima volta in città), e l’Università Mediterranea, complimentandosi per una organizzazione da tutti definita eccellente. Di questo dobbiamo essere grati a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita del convegno, in Ateneo e all’esterno. Il successo di IDRA2022 è frutto di un eccellente lavoro di squadra.”