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Il Rotary avvia il progetto “Anziani e Giovani”: a Cosenza un confronto di alto profilo sugli aspetti biologici dell’invecchiamento

Nella suggestiva cornice del BV President Hotel di Rende, si è svolto lunedì 15 settembre il primo incontro propedeutico al progetto distrettuale “Anziani e Giovani”, una delle più significative iniziative volute dal Governatore del Distretto Rotary 2102, Dino De Marco.
L’evento, che ha visto coinvolto un partecipatissimo numero di persone, è stato organizzato in interclub da ben otto Rotary Club della città e della provincia, con il Rotary Club Cosenza Telesio come capofila, guidato dal Presidente Giorgio Meo, e con la collaborazione dei Club Cosenza, Cosenza Nord, San Marco Argentano Valle dell’Esaro, Rende, Presila Cosenza Est, Mendicino Serre Cosentine e Sette Colli ed ha assunto i tratti di un vero e proprio simposio culturale, in cui competenze scientifiche, sensibilità psicopedagogiche e prospettive sociali si sono intrecciate in un dialogo aperto, profondo e costruttivo.

Moderatrice dei lavori la prof. Angela Costabile, Ordinario di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università della Calabria oltre che Responsabile del Coordinamento di Area dei Gruppi Progettuali Distrettuali “L’Anziano ed il Giovane”, che ha sottolineato di come l’incontro organizzato sia un primo appuntamento propedeutico ad un percorso che vedrà i Club Rotary fortemente impegnati a livello distrettuale avendo cura di armonizzare i diversi contributi e conducendo con rigore scientifico e sensibilità umana l’articolato dibattito.

Ha portato i propri saluti, reduce da un incontro con Papa Leone XIV, don Maurizio Bloise, Interlocutore Referente presso la Pontificia Accademia di Teologia, che ha sottolineato come il tema dell’invecchiamento sia oggetto di profonde riflessioni da parte della Chiesa per le ricadute sociali che, l’allungamento della vita media, ha nella società di oggi e, soprattutto, su quella di domani.

L’evento è proseguito con l’intervento della dott. Rita Roberti, Nefrologa e già Coordinatrice locale Trapianti dell’ASP di Cosenza, oltre che socia del Club Presila Cosenza Est e Delegato del Governatore per i Trapianti nell’Ambito dell’Area di Prevenzione e Cura delle Malattie, la quale ha voluto evidenziare, anche con dati oggettivi, i passi da gigante fatti dalla Medicina ed il ruolo fondamentale della prevenzione per migliorare gli standard qualitativi e quantitativi della vita. Ulteriore intervento, centrato sull’importanza dell’alimentazione e di uno stile di vita sano, si è avuto con la dott. Rosanna Labonia, Specialista in Igiene e Sanità Pubblica e socia del Club di Montalto, la quale, in veste di Responsabile del Progetto “L’ Anziano Soggetto Fragile VS il Giovane” nell’ambito dei Progetti Distrettuali che ha posto l’accento su alcuni studi che riguardano l’invecchiamento attivo.

Fulcro della serata è stata la relazione del professor Giuseppe Passarino, Direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL, Ordinario di Genetica e Presidente dell’Associazione Genetica Italiana.

Il docente ha presentato in anteprima nazionale i risultati di un’ampia e articolata ricerca sugli aspetti biologici dell’invecchiamento, aprendo nuove e affascinanti prospettive sulle dinamiche genetiche e molecolari che regolano la longevità.

La sua relazione, densa di rigore accademico ma al tempo stesso accessibile e coinvolgente, ha riscosso un vivo apprezzamento da parte dei numerosi presenti, suscitando riflessioni che travalicano l’ambito scientifico per toccare corde etiche e sociali di straordinaria attualità.

Il Professore Giuseppe Passarino, nelle vesti anche di Coordinatore Nazionale del progetto PaMoClon per la ricerca sulle basi molecolari dell’invecchiamento ha presentato, in anteprima nazionale, i risultati dello studio Age-It: Ageing Well in an Ageing Society, condotto a livello europeo. Tali risultati saranno successivamente presentati dapprima a Napoli e poi, congiuntamente ad altri gruppi di altre Nazioni Europee, presso la sede di Bruxelles.

Al termine delle esposizioni le conclusioni dell’evento, sono state affidate al Governatore del Distretto 2102 Dino De Marco il quale, compiacendosi per l’iniziativa, ha voluto ricordare la centralità del progetto distrettuale “L’anziano ed il giovane” sul quale i Club dell’area cosentina, coordinati dalla professoressa Costabile, hanno sin da subito iniziato a lavorare con entusiasmo e forte spirito di collaborazione.

Il progetto “Anziani e Giovani” si pone infatti come obiettivo quello di rinsaldare il legame intergenerazionale, promuovendo una cultura della reciprocità e dello scambio di esperienze tra chi custodisce il patrimonio della memoria e chi è chiamato a scrivere le pagine del futuro.

La serata ha dunque rappresentato non solo un’occasione di confronto di alto profilo scientifico, ma anche un atto di testimonianza concreta della missione rotariana: “Uniti per fare del bene”, nel segno di un impegno che guarda al futuro senza dimenticare il patrimonio del passato.

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