“I Consiglieri Comunali della Città Comune di Corigliano-Rossano esprimono profonda preoccupazione e indignazione per l’aggravarsi dei disagi idrici legati alla gestione da parte di Sorical, società a capitale regionale, incaricata del servizio di captazione e adduzione idrica ai Comuni calabresi.
Da troppo tempo ormai la nostra comunità è costretta a convivere con interruzioni ingiustificate, carenze croniche e una gestione che definire inadeguata è un eufemismo. I cittadini di Corigliano-Rossano sono stanchi di subire le inefficienze di un sistema che, pur ricadendo sotto la responsabilità diretta della Regione Calabria, continua a sottrarsi a ogni assunzione concreta di responsabilità.
Non si tratta più di episodi sporadici, ma di una vera e propria emergenza strutturale. E come tali, vanno affrontate con determinazione, visione e senso istituzionale. Sorical non può più permettersi di restare in silenzio né di fornire risposte vaghe o tardive: è tempo di agire.
Rivendichiamo con forza, a nome della popolazione che rappresentiamo, un intervento risolutivo e immediato. La Regione Calabria, nella sua qualità di proprietaria della società Sorical, deve uscire dall’ambiguità e assumersi fino in fondo l’onere della risoluzione di questo problema. I cittadini non possono essere vittime sacrificali di scelte sbagliate o, peggio, di immobilismo gestionale.
I comuni calabresi meritano un servizio idrico che possa definirsi almeno civile. Pretendiamo certezze, investimenti e una pianificazione seria e trasparente che parta nel breve periodo e che si estenda anche sul medio e lungo periodo. Ogni ulteriore ritardo sarà letto come un inaccettabile atto di abbandono istituzionale.
Come Consiglieri Comunali di Corigliano-Rossano continueremo a vigilare con fermezza e a intraprendere tutte le azioni politiche, istituzionali e legali utili a difesa del diritto all’acqua pubblica, sicura ed efficiente per tutti i cittadini”.
Così i consiglieri comunali di Corigliano-Rossano, Cesare Sapia e Liliana Zangaro.