“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaReggio CalabriaLa devastazione di Piazza Milano a Reggio Calabria

La devastazione di Piazza Milano a Reggio Calabria

La Consulta comunale Assetto del Territorio interviene sull’ennesimo affronto fatto al verde urbano di Reggio Calabria e in particolare al suo patrimonio arboreo.

Infatti, singoli cittadini e alcune associazioni hanno segnalato che nei giorni scorsi a piazza Milano una ditta, dopo aver recintato provvisoriamente la zona, ha decimato gli alberi. Al cantiere non è stato apposto alcun cartello che, per come disposto dalla legge, deve descrivere i lavori in corso e indicare i soggetti autorizzati a eseguirli. Purtroppo, risultano già abbattuti due alberi di Magnolia Grandifolia adulti e in buone condizioni vegetative, due di Eleagno, uno di Jacaranda e un numero imprecisabile di palme. Si notano ancora in piedi due grandi esemplari di Pepe rosa che si auspica vivamente non debbano subire la stessa sorte. Si ricorda che ai sensi del Regolamento comunale in vigore dal 2015, tutti gli alberi ornamentali con diametro superiore a 30 cm a 1,30 metri da terra con altezza totale superiore a 12 metri sono soggetti a una particolare tutela così che quelli abbattuti a seguito di autorizzazione del settore Ambiente siano sostituiti secondo il principio di compensazione. Lo stesso Regolamento chiarisce che qualunque progetto di abbattimento, anche quelli di iniziativa comunale, deve essere vagliato e autorizzato dal Settore ambiente e sottoposto con informativa alla cittadinanza, e che l’abbattimento nel periodo di nidificazione (da marzo a settembre) può effettuarsi solo dopo l’accertamento che non sia in atto. Ma, senza il bisogno di appellarsi alle disposizioni del Regolamento, non è ormai sancito da tutta la comunità scientifica che gli alberi di qualunque dimensione e gli spazi verdi in città sono essenziali per la mitigazione degli estremi climatici? Per l’assorbimento di anidride carbonica e la produzione di ossigeno? Che sono necessari al benessere psicologico e utili per migliorare il paesaggio urbano? Eppure, il 22 febbraio e l’8 maggio di quest’anno, in III commissione consiliare, le associazioni della Consulta avevano ribadito la necessità di interventi urgenti e decisivi per una rinascita “verde” della città che negli ultimi anni ha subito il progressivo depauperamento dei suoi alberi. Avevano sollecitato, inoltre, un maggiore coinvolgimento della cittadinanza anche nei progetti di sistemazione a verde già programmati.

Pertanto, la Consulta chiede all’amministrazione comunale di accertare quanto segnalato in piazza Milano, e di attivarsi per compensare gli alberi abbattuti con altri, possibilmente, delle stesse specie.

Questa la nota del Comitato di quartiere Viale Calabria- Via Palmi, a firma di Giandomenico Posillipo:

 

Ancora una volta l’amministrazione comunale di Reggio Calabria sferra un attacco al patrimonio verde e arboreo della città. Dopo essersi scagliata contro le palme del lungomare Falcomatà, aver abbattuto centinaia di alberi in tutta la città, è la volta delle aree verdi di Piazza Milano.

Dall’oggi al domani i cittadini residenti nelle aree adiacenti a piazza Milano, si sono visti recintare la zona tra Via Palmi e Piazza Milano e dopo pochi giorni con ferocia incredibile sono stati sradicati senza pietà, una bellissima siepe, e almeno una decina di alberi tra l’atro alcune di pregio come  4 Magnolie multiflora, alcuni alberi Jacaranda mimosifolia e altri bellissimi alberi che almeno abbellivano questa zona appena fuori dal cento cittadino.

Ad incorniciare questa inqualificabile modalità di agire, non un cartello di, chi sia la ditta appaltatrice dei lavori, quale è il nuovo progetto, l’importo, l’inizio dei lavori, insomma niente di niente.

Non possiamo che constatare che l’amministrazione Falcomatà applica ancora una volta il paradigma del marchese del Grillo: io sono io e voi non siete un c…..

Ed proprio al “Marchese del Grillo Falcomatà” e ai suoi sodali che ci appelliamo, che città state lasciando ai nostri e ai vostri figli, ponendoci anche un quesito: qualunque progetto di “riqualificazione” dell’area, configgeva con gli alberi presenti? 

Ancora una volta alleghiamo il link dove è possibile scaricare: https://www.consiglioregionale.calabria.it/upload/testicoordinati/2024-07_2024-02-07.pdf

Legge regionale 7 febbraio 2024, n. 7

Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano.

(BURC n. 31 del 8 febbraio 2024).

In particolare citiamo l’articolo 8 al comma 1:

“Al fine di garantire la conservazione e la rinnovazione del patrimonio arboreo o delle siepi o delle

componenti arbustive ed erbacee perenni estirpate, per ogni albero abbattuto o per ogni siepe o

componente arbustiva ed erbacea perenne estirpata, è prevista la piantagione, rispettivamente, di due o

più alberi appartenenti alle stesse specie, salvo i casi di specie alloctone invasive, da eseguire, nei limiti

delle disponibilità di bilancio dei Comuni, entro sei mesi dalla data dell’autorizzazione all’abbattimento”.

Articoli Correlati