L’Autorita’ di Sistema Portuale dello Stretto, con la collaborazione di Invitalia S.p.A. in qualita’ di centrale di committenza, “ha pubblicato tre bandi di gara per l’affidamento della progettazione di fattibilita’ tecnica ed economica di tre interventi strategici e altamente significativi non soltanto per il sistema portuale, ma per le comunita’ dell’area dello Stretto e dell’intera Sicilia orientale”. Lo si legge in un comunicato.
“Il primo intervento, denominato “Falcata Revival”, – si legge ancora – e’ finalizzato alla riqualificazione della Zona Falcata, una delle aree piu’ pregiate della citta’ di Messina dal punto di vista paesaggistico, turistico, culturale, mortificata negli ultimi due secoli dall’insediamento di attivita’ improprie ed inquinanti e da un livello di degrado sempre crescente che l’ha condannata ad uno stato di totale abbandono. Obiettivo dell’AdSP e’ la restituzione agli usi urbani dell’area, da riqualificare e valorizzare tramite la realizzazione di un parco urbano e di edifici e fabbricati a servizio della comunita’ portuale, con un adeguamento della viabilita’ esistente per favorirne il collegamento con il resto della citta’. Il tutto – si fa rilevare – avverra’ nel pieno rispetto delle previsioni del PRP vigente e della programmazione che il Presidente Mario Mega ha fortemente voluto in questi quattro anni del suo mandato. Nei siti interessati dal progetto si provvedera’ propedeuticamente alla rimozione di eventuali sorgenti contaminanti e a specifici interventi di bonifica del territorio”.
“Stretto Link” e’ il secondo intervento, “finalizzato – si legge – al miglioramento del servizio di traghettamento dello Stretto di Messina grazie alla realizzazione di una piastra logistica e di spazi per il preimbarco dei mezzi pesanti. Tali aree, per la conformazione orografica del territorio, non potranno essere realizzate nelle adiacenze del nuovo porto di Tremestieri, ma necessitano essere delocalizzati in zone limitrofe e ben collegate sia all’infrastruttura portuale che alla viabilita’ primaria.La piastra logistica consentira’ di creare buffer di accumulo dei mezzi all’esterno dei piazzali di carico del porto, consentendo agli autisti dei tir di attendere l’imbarco sui traghetti in condizioni di maggiore sicurezza e comfort. Appositi sistemi informatici di gestione delle code assicureranno una regolare gestione degli accessi, evitando condizioni di confusione che si realizzano, come e’ purtroppo noto a tutti, in molti momenti dell’anno ed escludendo soprattutto in maniera definitiva la possibilita’ che i mezzi pesanti si immettano nelle arterie del centro di Messina. Oltre ai piazzali di stoccaggio dei mezzi in attesa dell’imbarco e’ prevista la realizzazione di un’area retroportuale per attivita’ logistiche di supporto al tessuto produttivo locale, un vero e proprio district park con funzioni anche doganali”.
Il terzo progetto infine, dal titolo “HUB Eolie”, “e’ mirato alla rifunzionalizzazione ed al potenziamento del porto di Milazzo e a risolvere le annose problematiche di frammistione fra la viabilita’ urbana e i flussi di mezzi diretti al porto. Grazie alla realizzazione di una nuova arteria di collegamento dedicata fra l’asse viario e il porto di Milazzo e di una bretella che colleghera’ quest’ultimo con l’agglomerato industriale di Giammoro e le aree della ZES sara’ possibile by-passare interamente la viabilita’ esistente, minimizzando le interferenze ed i punti di conflitto con i flussi attuali legati essenzialmente agli accessi privati ed al traffico di attraversamento da e per il centro abitato, caratterizzati da basse velocita’ di percorrenza.
I progetti di fattibilita’ tecnica ed economica sono stati interamente finanziati dal “Fondo Progettazione Opere Prioritarie MIT – Risorse del triennio 2021-2023 e residui biennio 2019-2020” per un importo complessivo di 6.600.000 euro, di cui 3.000.000 per la redazione del progetto “Falcata Revival”, 2.600.000 per la redazione del progetto “Stretto Link” e 1.000.000 per la redazione del progetto ” Hub Eolie”. I tre bandi di gara per i servizi sopra citati sono pubblicati al link https://ingate.invitalia.it/ e il termine per la presentazione delle domande di partecipazione e’ fissato per il 14 novembre.
“L’intensa attivita’ di programmazione sviluppata negli ultimi anni dall’AdSP dello Stretto” dichiara soddisfatto il Presidente Mario Mega “consente di raggiungere obiettivi come questi con l’acquisizione di finanziamenti per sviluppare progetti su interventi strategici gia’ individuati come prioritari dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per i quali sara’ quasi automatico poi l’ottenimento di finanziamenti per la realizzazione. Mentre in queste settimane apriamo cantieri per quasi sessanta milioni di euro e ci apprestiamo ad affidare contratti per altri venti milioni di euro gia’ lavoriamo per affidare nuove progettazioni per altri interventi da realizzare nei prossimi anni. I Porti dello Stretto sono entrati in una fase di totale trasformazione per assicurare a passeggeri ed operatori servizi sempre di maggiore qualita’ nel rispetto dei principi di sostenibilita’ ed in pieno raccordo con i territori. Risultati che sono possibili grazie alla grande collaborazione che tutto il personale dell’ente sta fornendo, dimostrando grande competenza e consapevolezza del nuovo ruolo che l’AdSP deve svolgere per lo sviluppo dei propri territori”.