La Fondazione Antonino Scopelliti, assieme a Magmanimation, ha presentato oggi a Roma, presso la sala stampa della Camera dei deputati, l’avvio del ciclo di cortometraggi: Memorianimata. L’iniziativa, che ha avuto una breve anticipazione lo scorso anno, nel mese di agosto, a Reggio Calabria, durante la consegna dei premi della Fondazione, in occasione del 30ennale dalla morte dell’alto magistrato italiano, nasce per mantenere viva la memoria delle vittime della criminalità e della ‘ndrangheta. Il primo video, dal titolo: Il Castello di sabbia, realizzato da Magmanimation, è dedicato alla figura del giudice Antonino Scopelliti, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione, assassinato il 9 agosto 1991 a Piale di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), omicidio sul quale, a distanza di 30 anni, ancora non si è fatta la piena chiarezza. Alla presentazione di oggi, hanno preso parte Rosanna Scopelliti, figlia del giudice, presidente della Fondazione intitolata al padre e attiva da diversi anni in Calabria, e Pietro Adorato presidente di Magmanimation, un’associazione di professionisti: artisti, animatori, scrittori, musicisti, traduttori, che operano a Reggio Calabria. Il cortometraggio Il Castello di sabbia, segna l’esordio di un filone produttivo che vedrà i temi dell’impegno civile e della memoria delle vittime declinati attraverso il linguaggio d’animazione.
“Obiettivo della Fondazione è quello di rilanciare l’impegno sociale legato alla memoria di chi ha operato, nei propri ruoli, in favore dello Stato, quindi del rispetto delle leggi e affinché tutti possano pienamente e liberamente godere dei propri diritti, partendo però dalla consapevolezza che ognuno di noi ha dei doveri da rispettare”. Così Rosanna Scopelliti che aggiunge: “Ringrazio i professionisti di Magmanimation per il grande impegno che hanno dimostrato, per tutti noi rappresentano una chiara testimonianza della vera identità dei calabresi, un germoglio di ottimismo e volontà per il nostro Paese”. “Pensiamo inoltre che questi cortometraggi – conclude Rosanna Scopelliti – partendo da ‘Il Castello di sabbia’, che racconta l’impegno di mio padre come rappresentante della giustizia italiana a tutela dei cittadini, possano essere visti e raccontati soprattutto nelle scuole, da intendere anche come luoghi per costruire un sano impegno sociale”. “Con Memorianimata – dichiara il presidente di Magmanimation, Pietro Adorato – affrontiamo un impegno ambizioso ma necessario: crediamo, infatti, che liberare il racconto della Calabria da stereotipi e pregiudizi, come intendiamo fare con il nostro lavoro, non significhi chiudere gli occhi di fronte alla realtà”. “Come donne e uomini di cultura e, soprattutto, come docenti, – prosegue – abbiamo il dovere di fare memoria delle vittime di ndrangheta soprattutto in direzione dei più giovani e studiando le modalità più efficaci per raggiungere l’obiettivo. Siamo – conclude Adorato – certi che il linguaggio dell’animazione, con la sua potenza comunicativa e la sua natura poetica, permetterà alle storie di coraggio e impegno che racconteremo di raggiungere un pubblico ampio e di tutte le età”.