“L’attuale giunta Fuda-Ritorto si conferma inadatta a guidare Gioiosa Ionica, mostrando una gestione miope e disorganizzata che continua a soffocare ogni prospettiva di rilancio turistico e commerciale. Scelte discutibili, lavori bloccati e disservizi clamorosi stanno portando il territorio a un declino lento ma inesorabile.
La visione turistica semplicemente NON ESISTE. La Villa Romana del Naniglio , uno dei simboli storici più importanti del paese, resta inspiegabilmente chiusa , negando al territorio un’enorme opportunità di richiamo turistico. Ancora più grave, la mancata apertura scoraggia le associazioni (che tra l’altro hanno dato la loro disponibilità al servizio di assistenza turistica gratuita) , che potrebbero dar valore al sito, e priva Gioiosa di un patrimonio che potrebbe fungere da volano per tutta l’economia locale.
Non meno sconcertante è la gestione di Palazzo Amaduri , chiuso nei WEEKEND, quando il flusso turistico è al massimo. Lasciare questa struttura (cuore culturale con i suoi musei e mostre) inutilizzata nei momenti cruciali rasenta l’assurdo.
Come può Gioiosa diventare un centro attrattivo se le sue risorse fondamentali sono trattate con questa superficialità?
Anche sul fronte della gestione quotidiana, l’amministrazione dimostra un’incapacità che danneggia cittadini, commercianti e turisti. È il caso dell’ufficio postale , chiuso per lavori di manutenzione proprio nei mesi estivi, quando il tessuto commerciale avrebbe necessità di servizi pubblici efficienti. La decisione di Poste Italiane, già discutibile, è stata accettata quasi passivamente dall’amministrazione, che non ha né insistito di posticipare i lavori, né messo in campo soluzioni alternative utili a sopperire ai disagi. Un’altra dimostrazione di totale disinteresse per il benessere della comunità.
Ma non finisce qui: i lavori stradali rappresentano un’ulteriore piaga nella gestione territoriale. Se la riqualificazione delle aree urbane è di per sé positiva, è INACCETTABILE transennare strade nevralgiche nei mesi estivi per lavori che inizieranno magari a settembre! In attesa dei cantieri, le transenne bloccano il traffico ,creano disagi enormi, e provocano incidenti,proprio quando la viabilità dovrebbe essere garantita per valorizzare il turismo e sostenere le attività economiche locali. Tutto questo riflette l’ennesima mancanza di pianificazione logica.
Le manifestazioni estive, salvo il contributo encomiabile della Pro Loco e di qualche altra associazione, sono praticamente inesistenti . Questa amministrazione si è dimostrata incapace di collaborare con le realtà locali o di elaborare un programma estivo degno di nota, rendendo l’estate gioiosana un’occasione persa per far crescere l’interesse intorno al paese.
Il mercato domenicale , che potrebbe essere un’importante leva economica e turistica, è invece abbandonato a se stesso. Nessuna iniziativa per rilanciarlo o sostenerlo; al contrario, l’unico “intervento” della giunta è stato quello di aumentare le tasse ai commercianti, colpendoli nei mesi più difficili e privandoli di ogni incentivo.
La realtà ,sottolineano i consiglieri Costruire Insieme ,è lampante: sotto la gestione Fuda-Ritorto, Gioiosa Ionica è ferma. Questa amministrazione non solo si è dimostrata incapace di valorizzare le proprie ricchezze storiche e naturali, ma ha dimostrato totale mancanza di visione strategica per lo sviluppo del territorio.
Il risultato? Turismo immobile, commercio penalizzato e cittadini intrappolati in un contesto privo di prospettive.
Gioiosa Ionica merita di meglio, merita un’amministrazione che sappia gestire, programmare e tutelare le risorse del paese. Continuare su questa strada significa condannare il nostro territorio, negandogli un futuro degno del suo immenso potenziale. È ora di voltare pagina”.
Lo affermano in una nota i consiglieri di “Costruire insieme”.