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Inclusione delle persone con disabilità, presentato a Reggio Calabria il progetto AgediLab

E’ stato presentato questa mattina a Reggio Calabria, a Palazzo Campanella, il progetto AGEDILAB che punta all’inclusione delle persone con disabilità.

Il Progetto AGEDILAB sarà realizzato nell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria che raggruppa n. 97 Comuni. Dal PIANO SOCIALE 2020-2022 della Regione Calabria si evince che le persone con disabilità sono 120.000 (anno 2013), circa il 6% della popolazione residente. Altro dato critico a livello nazionale, e ancor più per le regioni del Sud, è rappresentato dalla condizione professionale delle persone con disabilità. Il 66% delle persone con disabilità è fuori del mercato del lavoro. La fonte di reddito principale per le persone con disabilità è la pensione (85% per cento). Solamente il 3% delle persone con disabilità ha come fonte principale un reddito da lavoro. I dati sopra riportati sono rilevanti ai fini della programmazione delle politiche sociali e dei servizi socioassistenziali territoriali, attesa che la presenza di condizioni sfavorevoli relativamente alla salute e, ancora più rapportata alla disabilità permanente, siano frequentemente associate a condizioni economiche sfavorevoli. I servizi a favore delle persone con disabilità sono assicurati per il tramite di risorse specifiche, con destinazione vincolata, e, in minima parte, per il tramite di risorse finanziarie messe a disposizione dei Comuni. Tra le prime, sono da ricomprendere il servizio di assistenza domiciliare, i servizi di supporto e gli interventi di integrazione sociale, i tirocini e le borse lavoro. L’Associazione AGEDI (Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili), composta per la maggior parte da genitori di persone con disabilità, è presente e attiva nel territorio di Reggio Calabria dal 1986. Il contatto diretto con i familiari ed il vissuto di questi ultimi nel periodo di Pandemia, ha accentuato il bisogno non più procrastinabile, di trovare soluzioni per il Dopo di Noi dei propri congiunti. Le misure adottate durante la Pandemia, hanno portato nelle persone con disabilità, un aumento significativo di ansia, nervosismo, depressione, stress, che possono perdurare nel tempo, mettendo a rischio la salute ed il benessere psicofisico futuro. Durante la Pandemia è mancato il supporto della comunità di riferimento: dall’assistenza personale, domiciliare e informale a quella sanitaria. Le famiglie sono rimaste SOLE a dover gestire situazioni di grande tensione emotiva e di elevato rischio sanitario. 

La solitudine ed il senso di frustrazione generato da una calamità così inaspettata, ha accelerato la presa di coscienza, da parte dei genitori, della propria condizione di ulteriore fragilità, inserita in un contesto drammatico di vere e proprie politiche di abbandono. Nasce da qui l’urgenza di trovare soluzioni differenti a quelle offerte dal territorio di riferimento e per la maggior parte destinate a ragazzi con disabilità minori o ancora in carico nei processi di riabilitazione sanitaria. È indispensabile che le persone con disabilità imparino ad uscire dal proprio contesto familiare, in una ottica di progressivo allontanamento dal nucleo d’origine. L’obiettivo finale è quello di preparare un futuro dignitoso ed assicurare una migliore qualità della vita. Per questo il Progetto AGEDILAB intende raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

• sviluppare il più possibile il livello di autonomia dalla persona con disabilità; • sostenere le famiglie nella loro opera di cura della persona con disabilità, al fine di favorire la sua permanenza nell’ambito familiare e nella prospettiva del DOPO di NOI; • favorire le condizioni di pari opportunità in termini di possibilità di accesso ai servizi; • favorire le forme di integrazione nel mondo del lavoro e nel contesto sociale; • favorire la socializzazione anche attraverso la pratica sportiva tenendo conto delle attitudini e delle potenzialità di ciascuno, innalzando il livello di autonomia e autostima; • definire con la persona disabile in funzione delle sue capacità e con la sua famiglia, un progetto personalizzato professionale. Il Progetto AGEDILAB intende favorire nelle persone con disabilità (PcD) giovani e meno giovani il rispetto della propria dignità intrinseca e l’acquisizione dell’autonomia individuale – compresa la libertà di compiere le scelte necessarie per affrontare il mondo esterno anche in un’ottica dell’oggi (DURANTE NOI) e del futuro (DOPO DI NOI). Il Progetto AGEDILAB si inserisce nel contesto territoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria e riguarda interventi diretti all’inclusione sociale di PcD. Il Progetto AGEDILAB utilizzerà in chiave educativa le attività ludico/ricreative, formative e culturali e la pratica dello sport in uno spazio che predilige la coesione sociale, il confronto e l’ integrazione. Infatti sarà attivato uno spazio accoglienza, uno spazio laboratorio cucina e un’ area fitness in una sede ampia 300mq, nella disponibilità dell’Associazione AGEDI. Le attività progettuali avranno il seguente sviluppo: “SPAZIO ACCOGLIENZA” Accoglienza di quanti ne faranno richiesta e co-costruzione e co-redazione del progetto di inclusione personalizzato, in funzione delle caratteristiche, delle abilità/capacità e dei reali obiettivi da raggiungere. Tale attività vedrà coinvolti la PcD e la sua famiglia. Il progetto di inclusione personalizzato mirerà principalmente alla promozione dell’autonomia personale della PcD ed eventualmente il sostegno all’inserimento lavorativo anche attraverso l’attivazione di tirocini formativi e/o di inclusione sociale. Tutte le soluzioni e quindi gli step del percorso intrapreso saranno individualizzati. “LABORATORIO CUCINA” La scelta nasce dalla convinzione e dall’esperienza che cucinare può trasformarsi in una vera e propria terapia del benessere in grado di stimolare lo stato psicofisico dei partecipanti. Il laboratorio offrirà a tutti un’area di ricerca-azione in cui esplorare i vari materiali per comunicare, inventare, creare e fare nuove esperienze sia dal punto di vista sensoriale che progettuale e psicomotorio. Il tutto, ottenendo anche un risultato appagante, concreto e ben realizzato. 3 “LABORATORIO FITNESS” tratta di fitness e non riabilitazione. Sarà realizzata una palestra fatta a misura di PcD, a prescindere dalle loro abilità, ed aperta a tutti. Un’area in cui le PcD avranno un’assistenza qualificata: laureati in scienze motorie che sappiano predisporre programmi di allenamento specifici. La frequenza dell’area fitness sarà occasione di integrazione e condivisione. La palestra dovrà prevedere un percorso per muoversi tra gli attrezzi, l’utilizzo di macchine isotoniche all’altezza delle PcD con un accesso facilitato (in pratica prevedere l’ingombro della sedia) ed altri accorgimenti che facilitino la praticabilità degli spazi. “LABORATORIO FAMIGLIE” Il Progetto AGEDILAB, si farà carico delle famiglie di appartenenza delle PcD beneficiarie del Progetto, attraverso incontri di auto aiuto tra caregivers e seminari di informazione, sensibilizzazione e formazione sulle tematiche della disabilità rivolti alla comunità. Tale attività sarà gestita interamente da professionisti del settore in una sorta di scambio anche di esperienze significative con realtà istituzionali e associative anche esterne al territorio. Metodologie Le attività progettuali saranno in grado di rispondere in maniera innovativa ad un bisogno specifico, al quale al momento attuale non esistono risposte concrete sul territorio. La valorizzazione, la messa in rete, il potenziamento di relazioni già esistenti e la creazione di nuove connessioni, garantirà la sostenibilità futura dell’iniziativa e la naturale trasferibilità del “modello” in altri contesti territoriali. Partnership e collaborazioni potranno sostenere l’iniziativa non solo nella sua realizzazione ma anche per la creazione di un “Modello sostenibile” e replicabile anche in altre realtà territoriali locali, regionali e nazionali. Risultati attesi Le attività realizzate attraverso il progetto consentiranno alle famiglie di PcD di usufruire di un servizio, totalmente gratuito per i beneficiari, che manca assolutamente sul territorio e che spesso viene sostituito da attività totalmente a carico delle famiglie sia dal punto di vista organizzativo che gestionale. Inoltre, molte PcD adulte, uscite dal circuito scolastico e riabilitativo, restano escluse dal processo di inclusione e socializzazione. I servizi già presenti non riescono a soddisfare tutto il fabbisogno, con la conseguente creazione di lunghe liste d’attesa ed il pericolo di istituzionalizzazione, per l’impossibilità delle famiglie di farsi carico da sole, della gestione quotidiana. I servizi presenti sono per la maggior parte offerti nella fascia antimeridiana, mentre la fascia post-meridiana è lasciata alla buona volontà delle famiglie e a quella delle associazioni come l’Agedi che riesce a creare occasioni di alternative a pomeriggi da trascorrere nella “solitudine delle proprie case”. Dal punto di vista qualitativo, essendo l’AGEDI un’associazione di famiglie di PcD, garantirà una valutazione dal punto di vista del caregiver; i Partner e le collaborazioni garantiranno il livello qualitativo e di alta professionalità che sarà messo in campo. La partnership qualificata e arricchita dalle collaborazioni anche con il contesto produttivo, potranno garantire la replicabilità del MODELLO che sarà introdotto. Partner L’ARCI di Reggio Calabria , un’associazione di promozione sociale che mette insieme una serie di realtà attive sul territorio accomunate dai valori della solidarietà, dell’impegno per la piena affermazione dei diritti civili e sociali e in questo caso sarà un partner che potrà spendere la sua decennale esperienza nell’ambito dell’inserimento sociale e lavorativo delle fasce deboli e svantaggiate. 4 Collaborazioni L’Associazione Nazionale Protezione Civile Don Orione, è una organizzazione di volontariato si occupa di servizi socio sanitari rivolti a tutta la popolazione, con particolare durante le emergenze. Nel periodo di Pandemia si è distinta, nel territorio della Città Metropolitana, per il supporto concreto alle Istituzioni ed alle famiglie bisognose. L’ODV ha, al suo interno, personale medico, infermieristico e di supporto. Offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività Laboratoriali. L’ASD GYM POINT ALBINO, specializzata in ginnastica finalizzata alla salute – benessere della colonna vertebrale – posturale, offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività previste nel LABORATORIO DI FITNESS L’IMPRESA L’A GOURMET, dello CHEF Filippo Cogliandro, è un ristorante ospitato in un palazzo nobiliare di inizio ‘900, che si affaccia sul “chilometro più bello d’Italia”. Al suo interno le tre sale, dove vengono proposti piatti di mare e di terra i cui protagonisti sono i prodotti del territorio calabrese, pietanze Gourmet servite tra il mare di Scilla e Cariddi e il magico Aspromonte. Offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività previste nel LABORATORIO DI CUCINA L’OFFICINA DEL GUSTO, dello CHEF Fortunato Aricò che incarna la passione per il cibo nella sua accezione più alta. Profondo conoscitore del territorio Calabrese e dei suoi sapori, ama elaborare i suoi piatti partendo da gusti e ricette tradizionali che reinterpreta nei suoi piatti unici. Si definisce “Cuoco” più che “Chef” ma anche “Artigiano” della sua Officina dove il Gusto è tema ed ispirazione continua, dove il territorio e la sua Calabria sono orgoglio e fonte inesauribile di nuovi stimoli. Offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività previste nel LABORATORIO DI CUCINA.

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