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Visita Mattarella in Calabria: il saluto del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”

Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” rivolge un caloroso  benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita in programma il 30 aprile prossimo nel nostro territorio, incontrando aziende che sono dei veri riferimenti  per il tessuto economico calabrese e che si sono distinte per avere saputo imporsi  nei mercati nazionali ed internazionali per l’alta qualità delle loro produzioni.

“La venuta del Presidente della Repubblica, che consolida un rapporto di vicinanza e di attenzione  verso la nostra Regione, pone l’urgenza per ricordare il prezioso lavoro dei giornalisti in questa parte di Calabria che da 37 anni si ritrovano  uniti sotto la sigla del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” garantendo una corretta informazione in un contesto dove spesso la criminalità organizzata ha fatto sentire la propria pressione minacciosa nei confronti di imprenditori, società civile e colleghi giornalisti impegnati a raccontare con verità e passione le dinamiche di una terra complessa, ma ricca di fascino, cultura e storia.

Al Capo dello Stato vogliamo ribadire, come già hanno fatto i Vescovi della Calabria, la preoccupazione per il disegno di Autonomia Differenziata che per la Calabria risulterebbe dannoso  amplificando i divari territoriali già esistenti, con gravissimo danno per le persone più vulnerabili ed indifese. La presenza del Presidente Mattarella ci ricorda l’indissolubilità della Nazione e la forza della coesione sociale e del benessere collettivo nazionale che con la Sua presenza vogliamo ribadire e rilanciare soprattutto come operatori dell’informazione che più volte hanno trattato questi temi dando voce alle pressanti urgenze di decine di sindaci impegnati in prima linea nel difficile compito di assicurare e garantire servizi essenziali in aree spesso marginali ed interne.

Alla vigilia della festa dei lavoratori non possiamo non ricordare quanto sia urgente determinarsi per la sicurezza nei cantieri e sui luoghi dove quotidianamente si opera per il bene collettivo. Tante sono state ultimamente  le vittime piante dalla Calabria  nei terribili incidenti che hanno riguardato operai di ogni età, figli di una terra che vuole rimboccarsi le maniche , ma spesso registra precariato ed insicurezza nei contesti dove il lavoratore diventa l’anello più debole di una catena perversa che per creare profitto taglia sulla sicurezza e sul salario.

In questa porzione di Calabria, culla della Magna Grecia, dove Lei sarà protagonista dell’incontro con tanti uomini e donne di buona volontà, vogliamo riaffermare la centralità dello Stato e la necessità di camminare insieme per la costruzione di una società che sappia guardare al bene collettivo, prima che a quello particolare, dando voce alle esperienze arricchenti per una nuova visione dell’Europa partendo dalla nostra centralità nel Mediterraneo.

Con Lei vogliamo lanciare un forte messaggio per ricordare che il Paese ha bisogno del riscatto del Sud, come il Sud ha bisogno della forza trainante dell’Italia per immaginare e costruire un futuro possibile” afferma Mario Alvaro.

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