L’uscita dal Piano Strutturale Associato (PSA) con Cariati, Terravecchia e Scala Coeli, motivata dall’esigenza di superare uno stallo decennale e sbloccare le diverse attese di sviluppo locale ad oggi frustrate. Studiare e condividere iniziative finalizzate ad arginare lo spopolamento dell’entroterra ed a riqualificare e promuovere la fruibilità e la vivibilità, turistico-esperienziale e residenziale, dei centri storici come nuova destinazione per la qualità della vita. Superare l’impasse per il completamento dei lavori di elettrificazione della ferrovia tra Sibari e Crotone nell’ambito dei quali è previsto un grande sottopasso sul tratto comunale della SS106 e che sarebbe strategico per la più comoda e sicura accessibilità al patrimonio ricettivo sulla costa.
Sono queste alcune delle principali questioni ed opportunità di peso e prospettiva territoriali condivisi con Pasqualina Straface, Presidente della Terza commissione Sanità che nella giornata di ieri (mercoledì 12 settembre) ha fatto tappa a Mandatoriccio per incontrare e salutare il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e l’intera comunità della Sila Greca.
Nel ringraziare la Straface per la capacità di dialogo, presenza ed ascolto che sta dimostrando in tutti i territori, il Primo Cittadino ne ha elogiato soprattutto il rapporto umano e la presa in carico di esigenze e proposte, con un atteggiamento positivo – ha sottolineato – che rafforza la fiducia tra istituzioni a tutti i livelli e le cittadinanze.
Nel corso dell’incontro pubblico, nel quale la consigliera regionale è stata accolta e ringraziata da una grande partecipazione di cittadini di tutte le età, il Sindaco ha colto l’occasione anche per annunciare, d’intesa con la stessa presidente, l’attivazione di iniziative di medicina ambulatoriale sul territorio comunale con tappe mensili di medici specialisti; l’attivazione del Centro Unico Prenotazioni (CUP) al Comune e la proficua intesa in corso con l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) e la Regione Calabria per la riqualificazione ed apertura della Residenza Sociale per Anziani (RSA), la cui struttura rimasta abbandonata per anni l’Amministrazione Comunale chiederà in comodato d’uso all’Asp.