Il questore di Catanzaro ed il Presidente dell’Associazione “Attivamente coinvolte”, Stefania Figliuzzi hanno firmato un protocollo d’intesa in materia di atti persecutori e violenza domestica. Si tratta del “Protocollo Zeus”, l’innovativo strumento di prevenzione e contrasto alla violenza di genere “che – spiega una nota – punta non solo alla protezione delle vittime, ma anche al recupero dei soggetti maltrattanti. La firma di questo Protocollo si inserisce in un percorso piu’ ampio, portato avanti dalla Questura e dai Centri Antiviolenza insistenti nel territorio della provincia, andandosi ad aggiungere agli altri due gia’ siglati tra il 2024 e il 2025 rispettivamente con il Centro Calabrese di Solidarieta’ e la Fondazione Citta’ Solidale ETS, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne. Il Centro Antiviolenza “Attivamente Coinvolte” Aps sostiene il rispetto dei diritti umani delle persone, lavora per le donne, per il rispetto dei loro diritti e per la promozione della loro liberta’ e del loro benessere psicofisico e sociale. Persegue, inoltre, l’obiettivo di far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza maschile sulle donne ed i minori sul territorio calabrese, creando un “ponte” con le realta’ presenti sul territorio nazionale per l’implementazione delle “Buone Prassi””.
Tali valori, e’ scritto ancora, “costituiscono quei baluardi che, da sempre, la Polizia di Stato promuove al fine di anticipare la soglia di tutela, interrompere il ciclo di violenza prima che sfoci in conseguenze piu’ gravi. Attualmente l’Associazione “Attivamente Coinvolte” opera attraverso vari centri di ascolto a Pizzo, Catanzaro, Soverato gestiti da personale specificatamente formato e costantemente informato sulle tematiche gestite ed affrontate per formalizzare e garantire la professionalita’ e la serieta’ dei servizi offerti e delle attivita’ proposte. Il Centro, inoltre, gestisce una “Casa Emergenziale” a indirizzo segreto, fornendo un alloggio sicuro alle donne che subiscono violenza e ai minori, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, con l’obiettivo di proteggerli. Con tale sottoscrizione, la Questura – continua la nota – si impegna a favorire una formazione da parte degli operatori di Polizia impegnati nella violenza di genere e a garantire la pronta disponibilita’ dei referenti della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ognuno per la parte di competenza nella lotta alla violenza domestica”.
