“È evidente che al Movimento 5 Stelle, ormai a corto di ogni argomentazione, sia a livello nazionale che su scala regionale, non resti che arrampicarsi sugli specchi per tentare di dare un senso al proprio ruolo di opposizione. E, quindi, nell’elenco ormai infinito delle polemiche strumentali, senza alcun costrutto, si colloca anche l’ultima sortita del deputato Vittoria Baldino, onnipresente sui media e latitante sui territori, che pensa di poter bacchettare il Presidente Roberto Occhiuto e la Giunta regionale, su un tema, quale quello della depurazione che, al pari di altri ambiti, sta facendo registrare, al contrario, risultati importanti e punti virtuosi di non ritorno nella risoluzione di emergenze ereditate da decenni”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Terza Commissione Sanità del Consiglio Regionale Pasqualina Straface ricordando alla Deputata che, “soltanto per restare all’area di Corigliano-Rossano, è dei giorni scorsi il decreto dirigenziale del dipartimento regionale ambiente, paesaggio e qualità urbana settore gestione sostenibile e circolare della risorsa idrica che assegna al Comune 8 milioni di euro per il completamento e l’ottimizzazione dello schema depurativo dell’agglomerato di Corigliano – Rossano e in particolare per la raccolta ed il trattamento delle acque reflue anche conformemente ai criteri di efficienza energetica”.
AZIONE TUTELA AMBIENTE, MARI E COSTE SENZA PRECEDENTI
“Questo intervento si inserisce nella più generale azione di tutela dell’ambiente, dei mari e delle coste che con il Presidente Occhiuto ha visto un’accelerazione ed il coinvolgimento delle forze dell’ordine, prima nella fase di monitoraggio di tutti gli scavi e le anomalie nei sistemi di depurazione, poi di intervento e di responsabilizzazione degli enti locali. Un’azione – sottolinea Straface – che non ha precedenti e che interesserà progressivamente tutto il perimetro costiero della regione”.
A CORTO DI ARGOMENTI SE SI STRUMENTALIZZA ANCHE SU BANDIERA BLU
“Strumentalizzare un momento importante come la Bandiera Blu, di cui possono andare sicuramente orgogliose tutte le comunità calabresi destinatarie, quelle che le hanno confermate e quelle che le hanno conquistate per la prima volta come Corigliano-Rossano, per continuare a dimostrare di esistere, si qualifica come tale e come tale verrà percepito e bocciato anche dai calabresi”.