Si è conclusa con partecipazione e intensità la quinta edizione di Ylberi, il progetto a cura di Gulìa Urbana che, dal 24 al 29 luglio, ha trasformato ancora una volta Santa Sofia d’Epiro in un laboratorio a cielo aperto di arte pubblica e incontro tra comunità, memoria e visioni contemporanee.
Due nuove opere murali firmate dagli artisti Etsom (Italia) e Taxis (Grecia) arricchiscono il patrimonio visivo del borgo arbëreshë, consolidando l’identità del paese come centro attivo di sperimentazione culturale e rigenerazione urbana. Etsom ha realizzato un intervento che celebra il legame tra Santa Sofia d’Epiro e Diamante, suggellando attraverso l’arte il patto di gemellaggio avviato tra le due comunità nel nome della cultura e della cooperazione. L’opera di Taxis, realizzata grazie alla collaborazione con Formedil Cosenza, ha affrontato con forza e sensibilità il tema della sicurezza sul lavoro, ponendo al centro della narrazione visiva la dignità del lavoro e il valore della prevenzione.
Oltre ai nuovi murales, Ylberi 2025 ha proposto un calendario di attività culturali che ha coinvolto cittadini, visitatori e operatori del settore: talk pubblici, tour guidati, serate musicali e momenti di confronto hanno animato le vie del centro storico, restituendo a Santa Sofia d’Epiro il ruolo di luogo vivo, accogliente e aperto alla trasformazione.
Tra gli appuntamenti più significativi, il secondo atto del gemellaggio con il Comune di Diamante ha rafforzato una visione condivisa di arte pubblica come strumento di coesione sociale, riscatto dei territori e costruzione di futuro.
“Con Ylberi abbiamo voluto rafforzare l’identità di Santa Sofia d’Epiro attraverso il linguaggio dell’arte urbana. Le opere di Etsom e Taxis non sono semplici murales, ma narrazioni collettive, simboli vivi di un territorio che guarda al futuro con orgoglio e consapevolezza”, ha dichiarato Giacomo Marinaro, co-fondatore di Gulìa Urbana e curatore del progetto.
Ylberi si conferma un’esperienza culturale capace di generare impatto e coinvolgimento, un ponte tra tradizione e contemporaneità, tra locale e internazionale. Il progetto proseguirà nelle prossime edizioni con l’impegno congiunto di Gulìa Urbana e dell’Amministrazione Comunale di Santa Sofia d’Epiro, nella convinzione che l’arte pubblica possa essere motore di bellezza, partecipazione e memoria attiva.
Santa Sofia d’Epiro si conferma uno dei centri più attivi a sud nel panorama dell’arte urbana: conclusa con successo l’edizione 2025 di “Ylberi”, il festival del borgo arbëreshë curato da Gulìa Urbana
- Tags
- Dai Territori
Articoli Correlati