“Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità” - Friedrich Nietzsche
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Premio Sila: Andrea Tarabbia a Cosenza presenta “Il continente bianco”

Domani, giovedì 4 maggio, a Cosenza, Andrea Tarabbia presenterà “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri) nell’ambito della decina 2023 del Premio Sila. L’appuntamento, organizzato in collaborazione alla libreria Mondadori, si terrà negli spazi del Bak&Bros alle ore 18.

Si tratta di un romanzo sul potere, a volte funesto, che abbiamo sugli altri, ma anche di un’opera capace di offrire uno straordinario ritratto di un gruppo di persone – e forse di un Paese – che danzano sull’abisso. Venticinque anni, bello come un Cristo e convinto che l’unica via per sopravvivere nel mondo sia un odio esercitato con calma e raziocinio, Marcello Croce è a capo di un movimento di estrema destra che annovera picchiatori, fanatici e pure teorici e figure dai tratti quasi metafisici – tutte accomunate dal fatto che, per loro, vivere è come trovarsi in guerra.

Grazie anche alla convivenza con certi rappresentanti politici e alla condiscendenza con cui l’opinione pubblica, ormai, guarda a molti fenomeni legati al neofascismo, Croce porta avanti la sua idea di sovversione e, nel frattempo, frequenta Silvia, una donna della borghesia romana con la quale instaura un gioco di potere che le porterà alla perdizione.

La vicenda è ricostruita da un narratore misteriosamente attratto da Marcello e curioso di capire che cosa muova coloro che, oggi, credono in un’idea superata e violenta e la vogliono attuare. Ma c’è di più. La storia di Silvia e della sua caduta era stata già raccontata in uno splendido romanzo, rimasto allo stato grezzo, che Goffredo Parise scrisse alla fine degli anni Settanta.

“Il continente bianco” ne riprende dunque temi e motivi e sposta la vicenda ai giorni nostri, conservando nel rapporto morboso tra Silvia e Marcello la metafora del potente fascino che certe idee hanno esercitato ed esercitano sulla borghesia italiana.
L’autore, apprezzatissimo con “Madrigale senza suono”, vincitore del Premio Campiello 2019, dialogherà con Ugo G. Caruso.

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