«Voglio esprimere pubblicamente la mia totale vicinanza, umanamente e come Istituzione, all’Ammiraglio Andrea Agostinelli, vittima di un’aggressione lo scorso 25 aprile. Apprendo che l’aggressore si è presentato spontaneamente dai carabinieri per ammettere le proprie responsabilità e questa è un’ottima notizia. La giustizia farà il suo corso».
Inizia con queste parole una nota della Senatrice della Lega Tilde Minasi, che interviene sulla vicenda che ha visto il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Tirreno Meridionale e dello Jonio, Andrea Agostinelli, subire un’aggressione a bordo di un traghetto sullo Stretto di Messina.
«Ho letto che l’aggressore è il cognato di un imprenditore morto al Porto di Gioia Tauro in un incidente per il quale Agostinelli è al momento sotto processo assieme ad altri indagati – prosegue la Senatrice – e, per quanto umanamente si possa comprendere lo stato psicologico di questa persona e dei suoi parenti a causa dell’accaduto, ciò non può assolutamente giustificare l’azione violenta con cui l’uomo ha evidentemente voluto sfogare il proprio dolore e la propria rabbia.
È perciò un sollievo sapere che si sia reso conto di aver sbagliato e che sia pronto a pagare il suo errore. Saranno i magistrati ad accertare e giudicare i fatti, sia in un caso che nell’altro, com’è giusto che sia.
Conosco l’Ammiraglio come professionista e come persona impegnata seriamente nel suo incarico di Presidente dell’Autorità di sistema portuale – dice ancora Minasi – e so che non si sottrarrà ad eventuali responsabilità, qualora venissero accertate. Ma nulla, ripeto, giustifica le minacce e la violenza di cui è stato bersaglio in questa occasione.
Ribadisco dunque – conclude la Senatrice – la mia completa solidarietà nei suoi confronti e gli mando un incoraggiamento ad andare avanti sulla sua strada».