Il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ha partecipato, nella giornata di martedì, al seminario di approfondimento organizzato da Banca d’Italia e Università della Calabria dal titolo “Divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico”.
L’iniziativa è servita a occuparsi di un tema di sempre stringente attualità, sottolineando i persistenti squilibri tra Nord e Sud, e a confrontarsi sui necessari correttivi da apportare alle politiche economiche affinché non abbiano a ripetersi gli errori che hanno ampliato negli anni il divario ma anzi questo possa ridursi conducendo il Paese ad uno sviluppo omogeneo e quindi più forte e compatto: «L’incontro – ha detto Ferrara – conferma dati alla mano il disallineamento tra le velocità di sviluppo economico all’interno del Paese. Dall’analisi condotta da Bankitalia emerge come nel Mezzogiorno il settore privato, già fortemente sottodimensionato, si sia ulteriormente contratto e presenti ora una composizione ancora più sbilanciata verso attività produttive a minore contenuto di conoscenza e tecnologia e a più bassa produttività. Parimenti ampio risulta il divario in termini di investimenti pubblici, infrastrutture e servizi. È pertanto necessario attivare al più presto politiche pubbliche adeguate per affermare anche al Sud condizioni di contesto moderne ed evolute, ed incentivare un poderoso piano di investimenti produttivi per sviluppare una base produttiva ampia, tecnologica, ad alta intensità di conoscenza e internazionalizzata. Ciò determinerebbe anche la possibilità di assorbire le figure professionali che vengono formate nelle università calabresi e oggi trovano occupazione soprattutto fuori regione: in questo modo si ridurrebbe il costo sociale dell’emigrazione professionale garantendo alla Calabria prospettive di sviluppo stabili basate su professionisti che sono radicati nel territorio».
«È urgente – continua Ferrara – definire delle politiche economiche adeguate attraverso cui impiegare le ingenti risorse, Nazionali ed Europee, messe a disposizione della Regione, con un approccio nella definizione delle policy di sviluppo che sia capace di generare impatti di lungo periodo sulla crescita. Questa consapevolezza ha portato Unindustria Calabria, nel corso degli ultimi mesi, a lavorare ad “Agenda Calabria”, un importante programma operativo di sviluppo attraverso il quale vogliamo offrire il nostro contributo concreto e dimostrare il nostro impegno nel migliorare l’efficacia e l’efficienza nell’impiego dei fondi derivanti dalla Programmazione Unitaria. Quello del piano di sviluppo per la Calabria è stato un lavoro lungo e impegnativo che finalmente presenteremo ufficialmente il prossimo 10 marzo, alle ore 11, alla Cittadella regionale, alla presenza del governatore Roberto Occhiuto, del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, del sottosegretario al ministero dell’interno Wanda Ferro e del ministro per il Sud e le Politiche di Coesione, Raffaele Fitto».