Potrebbe svolgersi la prossima settimana l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Crotone al Gip per cristallizzare le testimonianze dei superstiti del naufragio del barcone carico di migranti del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e che ha provocato 70 vittime e un numero imprecisato di dispersi. In ambienti della Procura si fa presente che questi giorni sono necessari per consentire la notifica a tutte le parti in causa, tra le quali anche i familiari delle vittime che potrebbero poi costituirsi parte civile.
La fissazione dell’udienza da parte del gip di Crotone non è quindi ancora avvenuta. Poi, dalla notifica del Gip devono passare almeno due giorni prima dello svolgimento vero e proprio. Quindi saranno sentiti tutti i migranti superstiti, che in questo momento, come prassi, sono indagati di reato connesso in relazione all’immigrazione clandestina. Una prassi che normalmente si chiude con il proscioglimento. Sei di loro sono già stati sentiti dalle forze dell’ordine a sommarie informazioni, in relazione alla posizione e all’identificazione degli scafisti che sono stati arrestati.