“Il Comune che dovrebbe garantire il diritto fondamentale alla casa a chi ne ha bisogno, soprattutto in questo momento di grave crisi, continua a negare questo diritto in modo sistematico producendo motivazioni non corrispondenti alla normativa vigente.
E’ evidente che la negazione della politica di assegnazione degli alloggi erp, pur essendo tale politica regolata da una normativa nazionale e regionale ancora vigenti, è diventata un “sistema” a tutti gli effetti .
Difatti , nonostante la Delibera della Giunta Regionale di autorizzazione sull’emergenza abitativa del 15 novembre 2022 e le due sentenze di Commissariamento del settore Erp emesse dal Tar il 27 e 28 dicembre 2022, ancora oggi il Comune non ha assegnato nessun alloggio alle famiglie vincitrici della graduatoria di emergenza abitativa e della graduatoria del bando ordinario 2019.
Le motivazioni per evitare le assegnazioni degli alloggi o limitarle al massimo vengono elaborate a ritmo continuo .
Dopo la motivazione diffusa sui media dall’Assessore Erp Gangemi secondo la quale per le assegnazioni di emergenza abitativa sarebbe necessario rivolgersi alla Commissione provinciale alloggi , negli ultimi giorni, forse considerando insostenibile questa tesi, si è passati ad una seconda motivazione per limitare le assegnazioni e scoraggiare i vincitori delle graduatorie.
La Dirigente Erp ad interim , nominata pochi giorni fa, ha trasmesso una lettera alla famiglia che ricopre la sesta posizione nella graduatoria definitiva di emergenza abitativa (il cui ricorso al Tar ha prodotto una delle sentenze di Commissariamento del settore Erp ) dichiarando di rigettare la richiesta di assegnazione di questa famiglia in quanto la Giunta Regionale con la Delibera nr 578 del 15 novembre scorso avrebbe fissato 5 come numero massimo di assegnazioni possibili. Ma in realtà la Giunta Regionale con la suddetta delibera, in applicazione del primo comma dell’articolo 31 della LR 32/1996, ha fissato la percentuale del 25% di alloggi da destinare all’emergenza abitativa tra quelli disponibili all’assegnazione. Non ha fissato alcun numero massimo di assegnazioni perchè la Legge regionale non lo prevede . Ha indicato in 5 il numero massimo di alloggi da assegnare nell’immediato quale 25% dei 18 alloggi immediatamente disponibili indicati dal Comune . Ma a questo primo numero dovrà seguire il numero 10 quale 25% dei 39 alloggi Aterp anche questi disponibili all’assegnazione e indicati dal Comune. Dopo questo secondo numero di alloggi ne dovranno seguire altri per l’assegnazione, in riferimento agli alloggi che si renderanno disponibili. Inoltre c’è da ricordare che il 75% degli alloggi disponibili non assegnati all’emergenza abitativa vanno assegnati ai vincitori dei bandi ordinari .
Alla lettera della Dirigente Erp ha risposto prontamente l’avvocato Francesco Nucara quale legale della famiglia.
Oggi grazie alle due sentenze del Tar, nate dall’impegno dal basso con le famiglie e dall’azione legale dell’avvocato Nucara, il “sistema” della negazione delle assegnazioni ha incontrato sulla sua strada degli ostacoli seri .
Pertanto invitiamo ancora una volta le famiglie vincitrici delle graduatorie comunali di emergenza abitativa e dei bandi ordinari a prendere parte attiva e diretta in questa battaglia per il pieno ripristino della politica di assegnazione degli alloggi popolari e del diritto alla casa”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa dell’Osservatorio sul disagio abitativo.