Lo scaldacqua o più comunemente scaldabagno è un boiler che serve a produrre acqua calda sanitaria necessaria per l’uso domestico. È un dispositivo che funziona in maniera autonoma quando in casa non c’è un sistema o un impianto di acqua calda centralizzato per la produzione di acqua calda sanitaria. Esistono in commercio diverse tipologie di scaldabagno, ad esempio al link https://www.ariston.com/it-it/prodotti/scaldacqua potrai informarti sulle varie categorie esistenti. Tra i vari modelli lo scaldabagno a gas è quello più in uso ma anche lo scaldacqua a legna, la cui presenza negli ambienti domestici risale già ai primi del 900, sta tornando alla ribalta.
Scaldabagno a gas: pro e contro
Nell’acquisto di uno scaldabagno a gas, spesso si è disorientati maggiormente a causa delle caratteristiche tecniche che diversificano il tipo di installazione, ovvero ci sono modelli di scaldabagno a gas da esterno e modelli di scaldabagno a gas da interno. Lo scaldabagno più in uso è quello che prevede l’installazione murale, questa tipologia di scaldabagno è disponibile in diverse misure a seconda dello spazio che si ha a disposizione. Nei modelli da interno lo svantaggio è rappresentato proprio dall’ingombro per cui dove c’è una disponibilità di spazio non sufficiente, si è costretti a scegliere un modello più piccolo e quindi meno potente, oppure optare per un’installazione da esterno. Quest’ultima tipologia di installazione sicuramente risolve il problema dell’ingombro, ma quando si vive in paesi con inverni molto freddi, potrebbero verificarsi problematiche al dispositivo installato a causa delle frequenti gelate.
Perché scegliere lo scaldabagno a gas
Se oltre alla produzione di acqua calda, si deve optare per una caldaia legata al sistema di riscaldamento allora lo scaldabagno a gas può essere molto conveniente, il vantaggio è rappresentato proprio dalla minore spesa sulla materia prima, in quanto il gas non ha un costo elevato. Inoltre i modelli a gas per quanto riguarda la praticità d’uso sono molto efficienti poiché producono acqua calda nell’arco di pochissimi secondi.
Scaldabagno a legna: pro e contro
A differenza degli scaldabagni a gas, quelli a legna non presentano problemi di ingombro, infatti hanno una forma cilindrica e si sviluppano in altezza. Dal momento che il combustibile è la legna, chi decide di acquistare uno scaldacqua a legna dovrà mettere in conto anche la disposizione di uno spazio per riporre la legna. E se questa finisce? Nessun panico, molte aziende hanno messo in commercio degli scaldabagni a legna elettrificati, ovvero dei modelli in cui è presente una resistenza elettrica che si può accendere in alternativa alla legna e permettono quindi di non restare mai senza acqua calda. I prezzi degli scaldabagni a legna variano in relazione al modello e alle funzionalità a cui assolvono, infatti i modelli dotati di resistenza elettrica aggiuntiva (classificati come LE o come LTE), avranno sicuramente un prezzo maggiore rispetto allo scaldacqua a legna standard (la cui sigla è L).
Perché scegliere lo scaldabagno a legna
Se si vive in ambienti rurali e montani e si dispone di ampi spazi per l’accumulo della legna, la tipologia dello scaldabagno a legna può essere una soluzione adatta. Tra l’altro l’uso della legna è un’alternativa in chiave green in linea con le politiche a tutela dell’ambiente e visto il prezzo di questa materia prima consente un gran risparmio economico. Inoltre valutando e scegliendo bene la potenza dello scaldabagno a legna si ottiene un maggior risparmio energetico senza avere ripercussioni sull’efficienza.